Sanremo Baseball, gli Allievi realizzano una grande impresa. Una grande soddisfazione per gli Allievi del Sanremo Baseball che sul diamante di Mondovì hanno battuto la capolista che dominava alla grande il campionato di categoria, grazie ad una prestazione di grande energia del match di fine stagione e con la grande soddisfazione dei coach Bottero e D’Andrea, che hanno visto i propri ragazzi portare via il bottino pieno. Ottima la prestazione del monte presidiato da D’Andrea e Arieta e buone anche le mazze che hanno girato e portato in casa matuziana 15 punti.
Sanremo Baseball, a Codogno è stop. Meno incoraggianti le due gare della prima squadra nella trasferta di Codogno: qualche giocatore assente, ma l’assente più importante è l’ottimismo che si perde fra polemiche e scoraggiamenti. La squadra è la stessa che l’anno scorso vinceva 11 partite su 14 nel girone d’andata, ma domenica è stata tutta un’altra storia. Il monte dice sempre cose buone con Morandin, Fauzzi e questa volta anche Brezzo, senza parlare di Campo, che sa difendere bene per i colori matuziani. Il livello di gioco di molte squadre del girone A di Serie B è alto ed a volte rinnovato con qualche acquisto per fissare nell’obiettivo la serie superiore e l’impresa sembra difficile, anche se si deve ancora giocare metà campionato.
Sanremo Baseball Ragazzi. Un’altra parte del Sanremo si è confrontata a Chiavari per il Campionato Ragazzi: gli squaletti hanno dato grande soddisfazione agli allenatori Tarassi e D’Andrea. Buono e promettente il monte con un Arieta e Fusini capaci di zittire le mazze avversarie come hanno fatto anche i loro compagni Catalano e M. Liddi nella seconda gara: belle promesse del monte, anche se si sa che i lanciatori sono sempre lanciatori, protagonisti della scena fin da piccoli! Anche le mazze hanno detto la loro con molte valide al loro attivo, anche se quella di Simmi ha portato a casa due basi.Casa base vede poi arrivare anche Serpilli, Comella, Ardizio, Ruffo e D’Andrea per toccare quel piatto che vuol dire punto: 13 volte in una gara e 9 nell’altra contro i 4 fissi degli avversari. L’ultima di Campionato e poi qualche torneo estivo, per non perdere il vizio di giocare a baseball.