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Altri sport | 01 ottobre 2015, 11:21

Campionato Italiano '12 ore su pista' a Verona: dal medico sanremese Fausto Parigi (Sanremo Runners) un altro titolo tricolore

Percorre 132,566 km e conquista la terza migliore prestazione mondiale stagionale assoluta di specialità.

Campionato Italiano '12 ore su pista' a Verona: dal medico sanremese Fausto Parigi (Sanremo Runners) un altro titolo tricolore

Per il medico podista matuziano Fausto Parigi (Sanremo Runners), anestesista dell’ospedale Giovanni Borea di Sanremo, 51 anni compiuti la settimana scorsa, è arrivato il secondo titolo di Campione Italiano nella stessa stagione. Dopo il trionfo nella “48 ore su strada” ad inizio luglio, la bella notizia ora arriva da San Giovanni Lupatoto (Verona) dove Fausto Parigi ha conquistato una vittoria ancora più importante, considerati i valori degli avversari, quella della “12 ore su pista”.

Se nella “48 ore su strada” aveva percorso 324,416 km, questa volta nella “12 ore su pista” ne ha percorsi 132,566, inanellando qualcosa come 312 giri della pista veronese Nino Mozzo, distanziando il diretto avversario di ben 34 giri. La gara. Tra i 34 specialisti al via anche tre atleti bianco-azzurri della Sanremo Runners: l’ex Campione italiano delle “24 ore su strada” Diego Di Toma, l’attuale Campione italiano delle “48 ore su strada” e il debuttante Giampiero “Brian” Ferri.

Nella terza e quarta ora (46,873 km) conduce Diego Di Toma, seguito da Fausto Parigi (45,605 km). Alla quinta ora le posizioni si alternano: conduce Parigi (56,587 km) con un giro di vantaggio su Di Toma e oltre due chilometri sul toscano Mammoli e il rumeno Danciu, segue l’emiliano Tallarita. Da evidenziare che Mammoli e Tallarita, che vantano numerose presenze nella nazionale delle “24 ore”, per Fausto e Diego sono gli avversari più accreditati. Diego Di Toma alla sesta ora (62,923 km) prima rallenta, mentre alla successiva decide di fermarsi: “Sentivo di stare bene e ho lasciato andare le gambe secondo le sensazioni. Sono partito troppo forte e ho pagato per il ritmo elevato”.

La prestazione di Diego Di Toma rilevata alla sesta ora (62,923 km) comunque si colloca al primo posto della graduatoria italiana stagionale assoluta di specialità. Più prudente invece Fausto Parigi, al comando dalla quinta ora non lo ha più ceduto fino alla dodicesima. Per lui da rilevare due piccoli problemi: il primo dopo 6 ore e sei minuti di corsa ha accusato un dolore muscolare; l’altro dopo 10 ore e venti muniti di corsa continua, problema per altro gestito bene, “Faustin” ha accusato crampi ai polpacci, ma con un lieve rallentamento dell’andatura tutto è passato. Il medico matuziano nel finale ha anche incrementando il vantaggio sugli avversari, infatti alla conclusione della gara il suo margine sul secondo classificato sarà di oltre 14 km, un abisso.

Giampiero “Brian” Ferri (Sanremo Runners), al debutto nella specialità e soprattutto a cimentarsi in pista, invece non poteva fare altro che una proficua esperienza. Al traguardo Ferri matura 84,029 km che lo posiziona al 16° posto maschile del Campionato Italiano di specialità e al sesto di categoria (M50). Malgrado abbia corso solo sette ore, Diego Di Toma ha maturato 68,836 km che gli vale il 20° posto al Campionato Italiano e il quarto di categoria (M40). Una curiosità: stilando una ipotetica classifica maschile a squadre (primi due classificati), il team Sanremo Runners risulta primo con 216,595 km precedendo lo squadrone Bergamo Stars Atletica con 194,739 km.

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