Il giovane sanremese Stefano Sturaro ha ricevuto il premio Cattaneo, consegnatogli al centro sportivo di Vinovo ieri mattina, prima di un’intensa seduta di allenamento agli ordini di mister Allegri. Il matuziano si candida per un ruolo da protagonista nel finale di stagione bianconero, con la Juventus ancora impegnata su tre fronti. Classe 1993, ha iniziato a giocare a calcio nella squadra della sua città, la Sanremese, con cui, nel 2007 ha preso parte al torneo monregalese. Anche grazie alle buone prestazioni fornite in quell’occasione, il Genoa mise gli occhi su di lui, portandolo sotto la Lanterna due anni più tardi.
Con la formazione della Primavera rossoblù ha vinto nel 2010 la Supercoppa di categoria. Nella stagione 2012-2013, pronto a spiccare il volo, viene ceduto in prestito al Modena ma, complici due gravi infortuni, con la maglia dei “canarini” disputa solo otto incontri di Serie B e due di Coppa Italia.
Tornato in rossoblù, ha esordito in Serie A alla “Scala del Calcio”, grazie a Gasperini, il 25 agosto 2013, nei minuti finali di Inter-Genoa, alla prima giornata di campionato. Il 2 marzo 2014 ha segnato il suo primo gol nella massima categoria, siglando il definitivo 2-0 per i grifoni nella partita casalinga contro il Catania. Settimana dopo settimana si è ritagliato uno spazio importante nella formazione titolare di Gasperini nel girone di ritorno, totalizzando 16 presenze e un gol.
In estate è stato ceduto a titolo definitivo alla Juventus per 5,5 milioni di euro, più 3,5 milioni legati a determinati bonus, a partire dalla stagione 2015-16: contestualmente è stato previsto il prestito annuale gratuito in favore del club ligure. Ma Sturaro va di corsa e gioca l’ ultima partita con il Genoa il 31 gennaio 2015, nell’1-1 contro la Fiorentina, propiziando l’autogol del portiere avversario Tatarușanu per il vantaggio iniziale.
A differenza degli accordi estivi, il 2 febbraio 2015 si è trasferito immediatamente alla Juventus con un semestre d’anticipo, ritrovando Alessandro Matri, suo compagno al Genoa nei sei mesi precedenti. L’esordio con la maglia bianconera avviene al “Renzo Barbera”, contro il Palermo, in una vittoria determinante per l’ormai imminente scudetto. Stefano parte titolare ma viene sostituito per un infortunio alla caviglia da cui si è appena ristabilito.
Il giocatore è nell’orbita della Nazionale. Un anno fa, il 24 aprile 2014 è stato convocato per la prima volta in Nazionale Under 21 dal commissario tecnico Luigi Di Biagio. Ha fatto il suo esordio con la maglia degli azzurrini il 4 giugno, in occasione dell’amichevole vinta 4-0 contro i pari età del Montenegro. Il primo gol con la maglia azzurra è arrivato a settembre, nel 7-1 al Cipro nelle qualificazioni europee. Due settimane fa è tornato a vestire la maglia dell’Under 21 nel doppio confronto contro la Germania e l’Olanda. Vanta già anche una convocazione in Nazionale maggiore, a novembre 2014, quando il commissario tecnico Antonio Conte lo chiamò per l’amichevole di Genova contro l’Albania. A soli 22 anni, Stefano ha le chiavi del futuro centrocampo azzurro.














