Imperia: il programma odierno per la seconda giornata dell'ID fest, Imperia DAMS Festival

Ecco il programma della seconda giornata dell’ID fest, Imperia DAMS Festival. Gli incontri si svolgeranno in aula Eutropia, Spazio Italo Calvino (Polo Universitario Imperiese).

Ore 16: 600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia, presentazione del libro di Stefano Casi (Pisa, ETS, 2012) a cura di Roberto Cuppone (DAMS Imperia);

ore 17: Pasolini o la sopravvivenza della bellezza. Il teatro di Pasolini, conferenza di Stefano Casi proiezione di La forma di una città, dialogo con Casi a cura del labodams coordinato da Simona Morando (DAMS Imperia). Interviene Gian Luca Picconi.

Canto di un bianco errante per l’Africa, reading musicale dedicato a Pasolini a cura della bandams diretta da Claudio Lugo (DAMS Imperia). Letture di Eugenio Ripepi (DAMS Imperia)

La giornata sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini: l’evento, intitolato Pasolini oggi, la «sopravvivenza» della bellezza, è ideato e condotto da Simona Morando, docente di Letteratura Italiana preso il DAMS di Imperia, a conclusione di due anni di corso dedicati al grande scrittore, regista e attore. Nella prima parte della giornata, con inizio alle ore 16, sarà presentato il nuovo libro di Stefano Casi 600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia (Pisa, ETS, 2012); introdurrà Roberto Cuppone, docente di Teoria e Storia dello Spazio Teatrale e Storia delle Poetiche Teatrali presso il DAMS di Imperia.

Stefano Casi è laureato presso il DAMS di Bologna, la sua tesi sul teatro di Pasolini ha ricevuto il Premio Pasolini ed è stata segnalata al Premio Zorzi per il teatro. Casi è inoltre autore di Pasolini, un'idea di teatro (1990), Andrea Adriatico: riflessi teatri di vita (2001) e I teatri di Pasolini (2005) per il quale ha ricevuto il Premio della Critica 2005 dall'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Ha curato i libri Cupo d'amore. L'omosessualità nell'opera di Pasolini (1987), Teatro in delirio (1989), Desiderio di Pasolini (1990) e Il teatro inopportuno di Copi (2008).

Alle 18 la giornata continuerà con Pasolini è il teatro. Sarà un’occasione, per studenti e docenti del DAMS, di dialogare con Stefano Casi. L’incontro sarà coordinato da Simona Morando e da Gian Luca Picconi, studioso della poesia di Pasolini. Gli spunti offerti dalla visione del documentario del 1974 La forma della città saranno l’occasione, per Picconi, di rintracciare la pasoliniana “politica delle sopravvivenze” e di fornire al pubblico uno sguardo critico sulla realtà. La domanda su cui verterà l’incontro sarà Che cosa può insegnarci oggi Pasolini? La professoressa Morando cercherà di rispondere brevemente, introducendo alle tematiche che saranno affrontate nel corso della giornata pasoliniana: “Pasolini, ieri come oggi, ci può donare uno sguardo antagonista verso la realtà politica e sociale, ci dà la forza della contraddizione, che è molto più difficile della coerenza, e ci costringe ancora a pensare a soluzioni ‘culturali’ e profondamente ‘umanistiche’ per i mali del nostro tempo”.

A seguire, Claudio Lugo, docente di Storia della Musica e Musica Africana presso il DAMS di Imperia, coordinerà il reading musicale che utilizzerà Canto di un bianco errante per l'Africa, un testo di Pasolini comparso tra le appendici di Poesia in forma di rosa. Sarà Eugenio Ripepi a recitare il testo accompagnato dalla Bandams, gruppo formato da una decina di studenti ed ex-studenti del DAMS con chitarre e bassi elettrici, tastiere, computer, percussioni e oggetti sonori. Lugo, oltre a coordinare la band, suonerà si esibirà al sax. Durante la performance si svolgerà anche una proiezione di immagini create da Erika Baruffaldi per l'occasione, tratte da Appunti per un Orestiade africana, film-documentario di Pasolini che testimonia di un viaggio in Africa alla ricerca di personaggi e ispirazione per una Orestiade africana, mai realizzata.