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Politica | 20 novembre 2019, 23:55

Bordighera: l'opposizione lascia l'aula sull'interpellanza per l'area Bicknell, Ingenito "Comportamento anomalo dell'ex Sindaco"

Qualche screzio tra il Consigliere Ramoino e l'Amministrazione

Bordighera: l'opposizione lascia l'aula sull'interpellanza per l'area Bicknell, Ingenito "Comportamento anomalo dell'ex Sindaco"

Consiglio comunale, questa sera a Bordighera. Sono passati con i voti della maggioranza i primi punti all’ordine del giorno, tra cui  l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2019-2021 ed una convenzione tra il Distretto Socio-Sanitario n° 1 ventimigliese e la Caritas per gli interventi di pronta assistenza sul territorio.

Si è poi passati alle mozioni tra cui quella di ‘Civicamente Bordighera’, affinchè le spiagge siano strumenti di attrazione turistica da pubblicizzare e di rispetto ambientale. Il Consigliere Mara Lorenzi, che ha presentato la mozione, ha accettato la proposta dell’Assessore Laganà di ritirare e ridiscutere la stessa in Commissione, per poi riportarla in Consiglio.

Ritirata anche l’Interpellanza di ‘Semplicemente Bordighera’ in merito ad un bilancio delle manifestazioni e agli eventi di importanza turistica e culturale che si sono svolti in Bordighera dall'inizio dell'anno ad oggi, in relazione all’assenza del Consigliere Giuseppe Trucchi.

Il ‘Gruppo Misto’, di cui fa parte Giovanni Ramoino ha poi presentato due interpellanze. La prima per l'accesso del pubblico negli uffici del Sindaco e degli Amministratori comunali e l’altra per la situazione di via Trento. Nel primo caso è stato l’Assessore Laganà a rispondere a Ramoino, sul ripristino del codice per l’accesso agli uffici del Sindaco e degli Assessori.

Sul caso è anche intervenuto il vice Sindaco Bozzarelli che ha sottolineato come le precauzioni non siano mai sufficienti ed ha evidenziato come nei giorni scorsi una dipendente sia stata aggredita da un utente in grave stato di alterazione.

Per la situazione di via Trento, Ramoino ha esposto le problematiche relative alle montagne di spazzatura vicino all’hotel Riviera. Secondo il Consigliere ci sarebbe qualcuno che apre il cancello del cantiere e consente di gettare di tutto all’interno. Il Sindaco Ingenito ha confermato la volontà di ripulire tutto ma anche d rivolgersi alla Polizia o ai Carabinieri per denunciare chi consente tutto questo.

‘Bordighera Vince’ ne ha presentata una sull’area di proprietà comunale rivendicata dall'istituto internazionale di Studio Liguri Museo Bicknell, una seconda sulla concessione del Bocciodromo Comunale di via Stoppani e per la gestione dell'attività di bar ristorante ma anche una terza in merito all'intervento di demolizione e ricostruzione del hotel Savoy e la relativa consulenza dell'Architetto Margherita Mariella.

Alla presentazione delle Interpellanze del Consigliere Sorriento l'opposizione ha abbandonato l'aula. Il consigliere, nei giorni scorsi era intervenuto sulla manifestazione di interesse per l’acquisizione dell’area, presentata dall’ex sindaco Giacomo Pallanca ed ha sottolineato come la stessa si riferisca ad una porzione di terreno già di proprietà comunale.

Nell’interpellanza, Sorriento ha chiesto al Sindaco di Bordighera di conoscere le motivazioni della manifestazione di interesse per l’acquisto di un’area che risulta già di proprietà comunale e sull'esistenza di eventuali altri atti non registrati, in base ai quali l’ex sindaco sarebbe legittimato a impegnare l’amministrazione comunale nell'acquisto. “Quali conseguenze – ha detto Sorriento - potrà avere la manifestazione espressa dall’ex Sindaco Pallanca sull’iter volto a realizzare la nuova scuola per l’infanzia”.

Sull'interpellanza ha spiegato la situazione il Sindaco Vittorio Ingenito: “Serve un excursus sulle fasi relative al terreno a ponente del museo – ha detto il Sindaco Ingenito – e bisogna partire dal lascito del 1917 da Clarence Bicknell, con alcune condizioni. Ovvero il trasferimento di una parte della proprietà all’amministrazione della biblioteca. Con un errore catastale è stata trasferita anche la porzione di terreno a ponente che doveva rimanere all’Amministrazione. Nel 1994 l’Istituto di Studi Liguri invitava il Comune a frazionare il terreno, affinchè fosse correttamente intestata al Comune (lettera agli atti). Nel 2017 l’allora Sindaco Pallanca ha inviato una manifestazione di interesse per acquistare il terreno stesso ma, in un incontro a cui ho partecipato, ho evidenziato all’istituto che c’era la necessità di reintestare catastalmente la porzione di terreno, proprio per la scuola dell’infanzia. L’istituto ha però rivendicato la proprietà. Quanto accaduto in passato quindi potrebbe avere riflessi patrimoniali sul presente, visto che probabilmente l’ex Sindaco non prese in considerazione la situazione. L’approfondimento degli atti avrebbe evidenziato che il Comune era già proprietario del terreno al contrario dell’appunto fatto dal Consigliere Pallanca sulla mancanza di responsabilità nella conoscenza degli atti. Forse questa mancanza è proprio dell’ex Sindaco, che nel 2017 chiese di acquistare la porzione di terreno con una lettera che, però, agli atti dell’ufficio patrimonio non è presente. C’è però quella del 1994, quando si sottolineava come la porzione di terreno fosse già del Comune. Siamo di fronte ad un comportamento anomalo, con diverse perplessità sui procedimenti adottati. La mia amministrazione ha intenzione di portare a termine la regolarizzazione catastale, prendendo contatti con l’Istituto per realizzare la scuola nei tempi previsti, anche perché con l’avvocato Costa che lo rappresenta c’è un ottimo rapporto. Siamo certi che, a breve, potremo trovare una definizione”.

Carlo Alessi

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