- 15 dicembre 2017, 17:00

Quattro turisti al bar

Quattro turisti al bar

Alle Cinque Terre si sono inventati un “patto di cittadinanza”, per garantire un requisito minimo di accoglienza a turisti e residenti nei mesi più freddi e vuoti. Così, durante le prossime feste natalizie, almeno due bar e due ristoranti saranno aperti a turno nei fine settimana nei borghi più famosi della Regione, presi d’assalto d’estate ma sempre più apprezzati anche d’inverno (è la “destagionalizzazione” bellezza, invocata da Toti & Berrino per rilanciare il turismo in Liguria).

Dopo le ipotesi per il numero chiuso sui sentieri - ma i vertici del parco preferiscono parlare di “numero giusto” - e relative polemiche su come regolare i flussi di visitatori mordi e fuggi attraverso carte, prenotazioni obbligatorie e applicazioni sui telefonini, da Monterosso a Riomaggiore si cercano soluzioni contro il gelicidio dell’ospitalità. Chissà poi cosa commenteranno i turisti seduti al bar: apprezzeranno la ruvida solitudine dei paesaggi liguri fuori stagione? Si fermeranno più a lungo, dormiranno qualche notte in più nei nostri alberghi?

Tenere aperti alcuni esercizi commerciali, anche a rotazione, è una forma di rispetto verso il prossimo, almeno in quelle località che sono, o pretendono di essere, turistiche. Se arrivo in un posto che è un mortorio, scappo. Certo, se la Liguria riuscisse perfino a migliorare i suoi collegamenti, in primo luogo ferroviari, sarebbe un altro bel passo avanti, sia per gli stranieri sia per i pendolari.

L’inserimento della linea Genova-Ventimiglia tra le dieci ferrovie più scarse d’Italia, da parte di Legambiente (vedi l’articolo del nostro giornale sul rapporto Pendolaria), non fa che aumentare il rammarico per la sconsiderata pianificazione delle infrastrutture cosiddette “strategiche” nella Riviera di Ponente, con stazioni fantasma e raddoppi incompiuti che contribuiscono a bloccare un intero territorio nel traffico, nei ritardi costanti dei mezzi pubblici e nella dipendenza dall’auto per ogni spostamento.

Luca Re

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU