Il ricordo di Luigi Tenco firmato da Giuliano Sangiorgi e orchestra “Note Libere”, la delicata gentilezza de Lastanzadigreta, il calore di Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro, l’interpretazione di Ginevra De Marco e poi il tributo dei Musicisti di Lolli, la poesia di David Riondino, l’intelligente sagacia e la dialettica di Brunori Sas e la poesia di Carmen Consoli.
Sul palco dell’Ariston c’erano tutti gli elementi per una grande prima serata del Premio Tenco 2017. Un’edizione dedicata alle Terre di Mare in un periodo storico nel quale il mare, suo malgrado, è protagonista. Così come nei secoli è stato protagonista di poesie prima e di canzoni poi. Ecco che, quindi, il connubio tra arte e mare non può che consacrarsi a Sanremo.
Si è così aperta ieri un’edizione 2017 del Premio Tenco a dir poco ricca e promettente non solo per quello che è successo e che succederà in teatro.
Nel pomeriggio il prologo con l’incontro al Palafiori con il Ministro Valeria Fedeli e Roberto Vecchioni per parlare dei “Cantautori a Scuola”, un progetto per portare il prezioso e doveroso omaggio del nostro cantautorato tra i banchi, al pari delle poesie che sono il cardine della nostra cultura. E anche oggi non mancheranno gli incontri che faranno da antipasto alla serata.
Alle 12.30 la conferenza stampa nella sede del Club Tenco, dalle 15 alle 18 al Palafiori un nuovo appuntamento per il convegno “Cantautori a Scuola”. E poi alle 18.30 nella ex chiesa di Santa Brigida nella “Pigna” l’incontro con Waine Scott & Ross Harper Stewart dal titolo “Quando le ballate britanniche e irlandesi entrano nella folk music statunitense”.
La sera, dalle 21, tutti all’Ariston per la seconda serata del Tenco. Sul palco: Massimo Ranieri con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Mauro Pagani e Camané, Juan Carlos Flaco Biondini, Peppe Voltarelli, i giovani e poliedrici Dinatatak e Massimo Priviero. Interventi di David Riondino e Enrico Rustici.
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