Economia - 29 dicembre 2025, 07:00

Egitto, il risveglio del deserto: riaprono le rotte. Archètravel riporta i viaggiatori tra le sabbie del mito

Dopo dieci anni riaprono i deserti Bianco e Nero. Il racconto della spedizione di Archètravel tra oasi millenarie, mummie dorate e l’incanto del nuovo Grand Egyptian Museum.

Egitto, il risveglio del deserto: riaprono le rotte.  Archètravel riporta i viaggiatori tra le sabbie del mito

Hanno un fascino speciale i luoghi fuori dai grandi circuiti di massa, dove i turisti sono pochi, l'accoglienza è calorosa e ti può capitare, viaggiando, di vedere un tempio ancora sommerso dalla sabbia delle dune.

Una delle mete più interessanti del 2026 punta al Deserto Bianco e al Deserto Nero, in Egitto: si tratta di rotte rimaste chiuse per oltre dieci anni al turismo. Per motivi di sicurezza, infatti, erano fortemente sconsigliate perché attraversate dalle rotte migratorie: oggi, queste ultime, non passano più dall'Egitto e, affidandosi a un tour operator, è possibile scoprire in piena sicurezza questi spazi "fuori" dall'Egitto più classico.

Si tratta di luoghi che sono stati toccati dalla spedizione "Archètravel on tour", promossa dal tour operator torinese Archètravel: con la comitiva, che ha prodotto contenuti culturali per raccontare l'Egitto di oggi, c'era anche il fotografo Al Salerno che, con questi scatti in analogico, ha creato la mostra "Egitto - Nothing But Gold": un'anteprima dell'esposizione è stata proposta a Torino a dicembre. 
 

«Si tratta di deserti fuori dal turismo di massa: la prima cosa che colpisce è vedere il deserto che cambia da nero a bianco. Inoltre, per arrivarci, si passa attraverso oasi ferme nel tempo, dove gli abitanti vivono come 2000 anni fa» spiegano Andrea Dattoli e Tiziano Salerno, viaggiatori e fondatori di Archètravel, tour operator che si è sempre distinto per proporre esperienze ad alto valore storico e culturale.


Altra forza? «La componente umana. Le persone cercano l'incontro vero, spinto dalla curiosità e dalla voglia di conoscere. Non c'è il classico assalto al turista per vendere qualcosa». Sono deserti che incantano per la loro natura, ma non solo: in queste lande di sabbia, i faraoni si facevano costruire le proprie tombe e, quindi, si respira anche tanta storia, rimanendo incantati davanti alle mummie dorate di epoca tolemaica e ai siti archeologici. Come non sentirsi dei novelli archeologici vedendo reperti sotterrati nella sabbia che sbucano alla propria vista?

Altro punto forte dell'Egitto, oggi, è il Grand Egyptian Museum, il GEM, il nuovo Museo Egizio di Giza, a soli due chilometri dalle Piramidi: è diventato il primo museo al mondo per estensione ed è più grande del Louvre.

Conta oltre 100mila manufatti, migliaia di metri quadrati che racchiudono, peraltro, l'intera collezione del tesoro di Tutankhamon (oltre 5500 reperti, in un'unica, gigantesca galleria dedicata, che occupa circa 7000 metri quadrati).

Archètravel, tour operator italiano specializzato in viaggi culturali, insignito del prestigioso Premio Turismo Cultura UNESCO 2015 per l'itinerario "Iliade, sulle tracce di antichi eroi" tra Grecia e Turchia, vanta un catalogo di 25 itinerari in Egitto in grado di soddisfare esigenze diverse: c'è chi vuole tornare in Egitto, chi non c'è mai stato. Un classico, da fare una volta nella vita, è la "Crociera sul Nilo + Cairo". Si tratta di spedizioni culturali pensate per viaggiatori appassionati che cercano un'esperienza autentica e un approfondimento tematico, guidato da esperti del settore.

In linea con la sua vocazione, Archètravel, dalle sue origini, non si limita a organizzare viaggi, ma promuove attivamente la cultura anche in Italia, con contenuti multimediali ma anche iniziative. Dopo la creazioni di podcast, guide, articoli, a Torino, proprio per raccontare il Deserto Bianco e il Deserto Nero e i nuovi spazi del Gem e non solo, ha organizzato il talk "Spedizione in Egitto". Un incontro andato sold out in meno di 24 ore che verrà replicato in altre città italiane: le immagini hanno fatto da cornice al racconto dedicato a un paese il cui fascino, nei secoli, non è mai venuto meno.

SU