Imperia, tra monumentalità e intimità
Il percorso può iniziare da Porto Maurizio, nella Basilica Concattedrale di San Maurizio, imponente e luminosa, affacciata sul mare. Qui il presepe viene allestito con discrezione, in uno spazio laterale che non sovrasta l’architettura, ma la accompagna. Le figure sono immerse in una scenografia sobria, dove la luce guida lo sguardo verso la capanna, creando un contrasto delicato tra la grandiosità della basilica e l’umiltà della Natività. Il presepe è visitabile tutti i giorni dalle 8 alle 19, negli orari di apertura della concattedrale.
Tra i più celebri e importanti presepi della Liguria va doverosamente annoverato il Presepe del Maragliano, allestito nel palazzo del Collegio in piazza Duomo ad Imperia e caratterizzato da 113 statue del maestro seicentesco genovese Anton Maria Maragliano. Pastori, contadini, Re Magi e la Santa Natività furono commissionate nella prima metà del Settecento dai Berio di Porto Maurizio, regalando alla regione e al paese intero un’opera permanente di inestimabili valore e pregio artistico.
Attraversando la città si arriva a Oneglia, dove nella Basilica di San Giovanni Battista il presepe racconta un Natale più domestico, legato alla tradizione popolare. Le ambientazioni richiamano i paesaggi liguri, con case addossate le une alle altre, muretti a secco e scorci che sembrano usciti dall’entroterra. È visitabile dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, con una particolare atmosfera nelle ore del tardo pomeriggio.
Una particolare rappresentazione della Nascita di Gesù, inserita nel paesaggio laborioso e silenzioso dell’entroterra ligure, è quella allestita da una ventina di giovani della Comunità di Sant’Agata, realizzata con materiali utilizzati sono semplici e naturali: terra, terriccio, pietrine, tufo e muschio, sapientemente assemblati per ricreare un ambiente autentico e suggestivo. Numerose statuine in movimento raffigurano i mestieri delle nostre campagne, mentre sorgenti d’acqua, fontanelle, casette in pietra e costruzioni rustiche si susseguono armoniosamente sui tipici muretti a secco (mascei), richiamando i terrazzamenti che caratterizzano il territorio. Da non perdere!
Sanremo, il Natale tra storia e quotidianità
Sanremo vive il Natale intrecciando la sua dimensione urbana con una profonda tradizione spirituale. Il presepe della Cattedrale di San Siro, collocato tra le navate romaniche, si inserisce in uno spazio carico di storia. Qui il visitatore è invitato a fermarsi, a rallentare, a osservare i dettagli: le figure, le rocce, le luci che non abbagliano ma accompagnano. La visita è possibile tutti i giorni dalle 8 alle 19.
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli accoglie uno dei presepi più amati dalle famiglie. L’allestimento è ampio, quasi un piccolo mondo in miniatura, dove i bambini si soffermano davanti alle scene e gli adulti ritrovano il piacere di una tradizione condivisa. Il presepe è aperto dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, con maggiore affluenza nei pomeriggi festivi. Nella frazione di Coldirodi si potrà vivere l’atmosfera natalizia tramite un suggestivo itinerario tra i presepi artigianali fatto di luci soffuse e suggestivi scorci passeggiando tra via Costa, via Castello e i vicoli limitrofi.
Ventimiglia, il silenzio che parla
Salendo verso Ventimiglia Alta, il presepe della Cattedrale di Santa Maria Assunta rappresenta uno dei momenti più intensi del percorso. Collocato nella cripta, utilizza materiali poveri e naturali: legno, muschio, pietra. Nulla è superfluo. Tutto invita alla contemplazione. È un presepe che non cerca l’effetto, ma la profondità, capace di parlare anche a chi entra per pochi minuti. È visitabile dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, con aperture prolungate nei giorni festivi.
Tra mare e comunità: Taggia, Bordighera e Vallecrosia
Un incantevole scenario per il Natale a ‘Taggia Città dei Presepi’, fino al 6 gennaio 2026 si potranno percorrere le antiche vie del borgo in visita dei presepi, realizzati con passione e dedizione da una moltitudine di volontari. Ogni presepe è un piccolo capolavoro, frutto dell’impegno di chi ha voluto rendere omaggio a Gesù Bambino.
A Bordighera, la Chiesa di Sant’Ampelio regala una delle immagini più iconiche del Natale ponentino. Qui il presepe sembra quasi sospeso tra cielo e mare, in un equilibrio naturale che rende l’allestimento essenziale ma profondamente evocativo. È visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18.
Un presepe stile 700 napoletano, con tante curiosità e novità e storie che porteranno in un cammino tra il sacro e il profano, tra leggende e fatti storici, è quello allestito presso l'ex seminario, in via Aurelia 143. Visitabile fino al febbraio.
Natività, mestieri in movimento, scene di vita, un paese e Bordighera alta nei primi del '900 al centro di un grande e originale presepe, ideato e realizzato a mano, con materiali di riciclo, allestito nella parrocchia dell'Immacolata Concezione, nella chiesa di Terrasanta.
A Vallecrosia, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, il presepe è il frutto di un lavoro condiviso. Volontari e famiglie collaborano ogni anno alla sua realizzazione, utilizzando spesso materiali di recupero. Il risultato è un presepe che parla di semplicità e solidarietà, valori centrali del messaggio natalizio. Apertura dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
I borghi dell’entroterra: Camporosso, Dolceacqua, Pigna, Bajardo, Pornassio, Diano San Pietro e Isolabona
A Camporosso, nella Chiesa di San Marco Evangelista, il presepe tradizionale si intreccia con l’identità agricola del territorio. I pastori indossano abiti contadini, i paesaggi ricordano terrazze coltivate e borghi arroccati. È visitabile negli orari delle funzioni religiose e nei pomeriggi festivi, dalle 15 alle 18.
Come ogni dicembre che si rispetti, il 'Presepiando Festival' coinvolgerà anche quest’anno il borgo di Dolceacqua in un concorso per presepi di ogni materiale, dimensione e tipologia. Tutti gli allestimenti dovranno essere preparati in vetrine o in qualsiasi altro luogo ben visibile ai passanti. Da non dimenticare anche quello allestito nella Chiesa di Sant’Antonio Abate aperto dalle 15 alle 18, con possibili aperture serali nei giorni di festa.
A Pigna, nella Chiesa di San Michele Arcangelo, la Natività è accompagnata da un attento gioco di luci che valorizza ogni scena, creando un percorso intimo e raccolto. Il presepe è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
A Ottano, frazione di Pornassio, si potranno visitare i presepi e le natività esposte tra i vicoli, sotto gli archi, nei lavatoi, negli orti, vagando alla scoperta di realizzazioni tradizionali, creative e talvolta inusuali, immersi nel silenzio e nella natura che solo questi piccoli borghi dell’entroterra sanno regalare.
Anche quest'anno a Colla, frazione di Diano San Pietro, la Famiglia Gastaldi Bonavera apre le porte fino al 6 gennaio del presepe realizzato in stile '700 genovese e napoletano, facendo immergere il visitatore in un caleidoscopio di particolari, statue e racconti del nostro passato dell' entroterra ligure. Scene di vita agreste dalla bacchiatura delle olive, al frantoio a sangue, personaggi che pasteggiano sotto alla ‘sciumbria’, maxei ed ulivi secolari che danno riparo e sostentamento, vendemmie e feste popolari.
Tra i vari presepi da visitare c’è anche quello di Isolabona che accanto alla scena religiosa della Natività richiama anche la vita di ieri e di oggi del bel borgo della Val Nervia. Mentre stasera prima della Messa della Notte (ore 23) verrà acceso il fuoco nel piazza centrale del paese. Dopo la Messa non mancheranno i momenti di scambio di auguri intorno al fuoco con cioccolata calda, vin brûlé, il tradizionale panettone ed altro.
Diano Marina e Diano Castello: accoglienza e silenzio
A Diano Marina, il presepe della Chiesa di Sant’Antonio Abate è pensato per accogliere famiglie e visitatori. Ampio, luminoso, immediato, racconta un Natale semplice e condiviso. È visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Sempre a Diano Marina troviamo un grande esempio di arte presepiale ligure: il presepe artistico conservato nell’Oratorio della SS. Annunziata. L’installazione, composta da casette e scenografie che richiamano la Liguria e le sue principali peculiarità, sarà visibile sino al 6 gennaio 2026.
Pochi minuti più in alto, Diano Castello custodisce un presepe capace di dialogare con il borgo medievale. Nella Chiesa di Nostra Signora Assunta, luci soffuse e scenografie essenziali restituiscono un Natale fatto di attesa e silenzio. Apertura dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
San Bartolomeo al Mare e Cervo: la Natività sull’orizzonte
A San Bartolomeo al Mare, il presepe della Chiesa della Divina Misericordia è semplice e tradizionale, molto amato dai più piccoli. Visitabile dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il viaggio si conclude idealmente a Cervo, nella straordinaria Chiesa di San Giovanni Battista, dove il presepe sembra vegliare dall’alto sul mare. Qui la Natività assume un valore simbolico potente: il sacro incontra il paesaggio, la pietra incontra l’orizzonte. È visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, con aperture prolungate nei giorni festivi.
Un unico racconto corale
Dalle grandi basiliche ai piccoli borghi, dai presepi monumentali a quelli nati dal lavoro silenzioso delle comunità, il Ponente ligure offre un Natale fatto di continuità e memoria. Ogni presepe è un frammento di un racconto più grande, che unisce generazioni, territori e sensibilità diverse. Un itinerario da percorrere senza fretta, lasciandosi guidare dalla luce discreta di una capanna. Perché, in fondo, il Natale qui nasce così: lentamente, tra mare e pietra, nel silenzio che parla.





