Nell’ambito dell’operazione nazionale “FISH_NET”, avviata dalla Guardia Costiera per rafforzare i controlli sulla filiera della pesca nel periodo delle festività natalizie, un ruolo di primo piano è stato svolto dalla Liguria, dove i nuclei ispettivi pesca del 1° Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) hanno condotto un’articolata attività di verifica lungo l’intera catena commerciale del prodotto ittico. I controlli hanno interessato stabilimenti di lavorazione, aziende di confezionamento e punti di commercializzazione, consentendo di accertare numerose irregolarità in materia di rintracciabilità, tracciabilità e correttezza delle informazioni fornite al consumatore finale.
In particolare, oltre a un’importante attività svolta presso uno stabilimento commerciale all’ingrosso situato a Brembio, i militari della Guardia Costiera ligure, in collaborazione con l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Lombardia, hanno individuato presso un’azienda di lavorazione di prodotti ittici la presenza di tonno pinne gialle essiccato in cattivo stato di conservazione. Il prodotto è stato immediatamente sottoposto a sequestro a tutela della salute pubblica. Ulteriori accertamenti, condotti con il personale della Capitaneria di porto di Imperia, hanno portato alla scoperta di una frode in commercio all’interno di un’azienda locale che effettuava il riconfezionamento di acciughe sotto sale. In questo caso, le etichette originali del produttore estero venivano sostituite con nuove etichette riportanti un’errata indicazione di provenienza nazionale del prodotto e un’estensione illegittima della data di scadenza, in violazione delle normative vigenti sul Made in Italy.
Nel levante ligure, grazie a un’attività congiunta con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Santa Margherita Ligure, è stato inoltre accertato che un’azienda immetteva in commercio prodotti ittici oltre la data di scadenza e tonno rosso privo della obbligatoria validazione della cattura da parte dell’Autorità competente. Complessivamente, l’attività ispettiva svolta in Liguria nell’ambito dell’operazione “FISH_NET” ha portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un importo totale di circa 132.000 euro, al sequestro di circa 17.600 chilogrammi di prodotto ittico e al deferimento di due persone all’Autorità Giudiziaria. Un’azione incisiva che conferma l’impegno della Guardia Costiera nel garantire legalità, trasparenza e sicurezza alimentare, tutelando i consumatori, l’ambiente marino e gli operatori del settore che operano nel rispetto delle regole.





