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Attualità | 20 dicembre 2025, 07:01

ARTIturismo: la 'Balena Bianca' tra innovazione e qualità delle materie prime (Foto e Video)

La chef Paola Chiolini propone nel suo ristorante ricette originali rivisitate grazie a una continua ed innovativa ricerca

Nel 1987 Paola Chiolini e suo marito Daniele Magnoni aprono il loro primo ristorante nel cuore dei Navigli Milanesi. Nel 2015, con il ristorante La Balena Bianca a Vallecrosia, la chef Paola porta la sua passione per la cucina nella Riviera dei Fiori, facendo incontrare cibo e arte in creazioni da degustare e donando alle opere un sapore, attingendo a ricette e materie prime liguri.

Questo elegante ristorante in riva al mare ha una conduzione familiare e i titolari sono aiutati da uno dei loro figli, Paolo Magnoni, che oltre alla Balena Bianca si occupa della sua gelateria Dolce Brezza. Sicuramente un valore aggiunto quello di lavorare con la propria famiglia, dove con le idee di ognuno si possono creare nuove ricette e nuovi piatti.

Paola utilizza le materie prime del territorio come l’aglio di Vessalico, i fagioli di Pigna, i carciofi di Perinaldo e le trombette, tutti prodotti locali che permettono di fare abbinamenti creativi dal sapore naturale. L’attenzione alla presentazione di ogni piatto è fondamentale per Paola perché pur essendo piatti regionali tradizionali la disposizione del cibo dona innovazione ad ogni piatto.

Il menù più richiesto è sicuramente quello ligure composto da entréè come il barbagiuai, la torta verde e la sardenaira, per poi proseguire con il brandacujun e il cappon magro, piatto molto particolare a strati di verdure e pesce che viene decorato con scampi, gamberi e petali di rosa e infine la stroscia, dolce tipico ligure originario di Pietrabruna caratterizzato dal suo nome dialettale che significa “spezzare” perché come da tradizione non si taglia ma si spezza con le mani.

Molto richiesta anche la degustazione dello chef con il pescato del giorno e le verdure di stagione, piatto in continuo cambiamento rispetto alle materie prime che il territorio ligure offre.

Ilaria Salerno

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