"La decisione di firmare le dimissioni davanti a un notaio sarebbe maturata come diretta conseguenza del crescente malumore, che si è progressivamente diffuso intorno all’operato dell’ex sindaco". È quanto emerge dalle dichiarazioni del consigliere di maggioranza a Bordighera, Mauro Bozzarelli, che ricostruisce un clima di forte insoddisfazione tra i cittadini e all’interno del Consiglio comunale.
“Chi, come me, vive la città ogni giorno ha avuto modo di raccogliere le lamentele dei cittadini che ci avevano dato la loro fiducia con il voto”, afferma Bozzarelli, sottolineando come le critiche siano aumentate nel tempo, coinvolgendo una parte sempre più ampia della popolazione e anche diversi consiglieri comunali. Nel mirino, in particolare, l’utilizzo del Consiglio comunale da parte dell’ex primo cittadino. Secondo Bozzarelli, l’assemblea sarebbe stata trasformata in un 'pulpito' per attacchi politici agli avversari, un atteggiamento definito come una “totale mancanza di rispetto per le Istituzioni”. Un comportamento che, a suo dire, avrebbe rappresentato “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
Con le dimissioni formalizzate, ora si apre una nuova fase politica: “La parola tornerà ai cittadini, nei quali ripongo la massima fiducia”, conclude Bozzarelli, lasciando intendere che saranno gli elettori a decidere il futuro amministrativo della città.





