Il tribunale collegiale di Imperia ha condannato questa mattina a 7 anni e 6 mesi di carcere Abel Ighodaro Ehiweemma, 36 anni, di origine nigeriana, arrestato il 25 settembre 2024 con l’accusa di tentato omicidio. Secondo l’impianto accusatorio, confermato in sentenza, l’uomo avrebbe colpito con una coltellata al petto un giovane guineano all’interno dell’accampamento abusivo che all’epoca si trovava sotto il cavalcavia di via Tenda, a Ventimiglia.
A ricostruire i fatti e chiedere la condanna è stato il pubblico ministero Paola Marrali, con una requisitoria integralmente accolta dal collegio presieduto dal giudice Carlo Alberto Indellicati. Lo stoccò inferto al giovane – una sola coltellata ma descritta come particolarmente violenta – raggiunse il torace vicino al cuore, con una forza tale da spezzare il manico del coltello. La vittima venne trasportata d'urgenza all’ospedale San Martino di Genova, dove fu sottoposta a un intervento chirurgico salvavita.
A margine della sentenza, l’avvocato Marco Sonzogni, difensore dell’imputato, ha confermato l’esito dell’udienza: “È stato condannato a sette anni e sei mesi, con interdizione legale e dai pubblici uffici. Non è stata accolta la mia richiesta di rinnovare la perizia sulla capacità dell’imputato”. Il legale ha aggiunto che Ehiweemma, attualmente detenuto nel carcere di Alessandria, continuerà a scontare la pena nella stessa struttura.





