Tutela, sicurezza e qualità degli spazi verdi. Ventimiglia lancia il "Progetto Verde".
Un progetto per garantire una gestione sostenibile, sicura e partecipata del patrimonio verde. "Abbiamo aree verdi sparse nella città e nelle frazioni, un giardino nel centro città, un polmone verde che tutti ci invidiano, siamo un comune montano. Abbiamo preso dei fondi per i sentieri perché siamo un comune montano pur avendo una costa. Per un chilometro quadrato siamo dietro al comune di Sanremo e ciò significa avere un territorio vasto che ha bisogno di cure e attenzioni" - afferma il sindaco Flavio Di Muro - "Il verde diventa impattante e infestante in alcune situazioni. Abbiamo tante segnalazioni alle quali rispondiamo. Ci siamo dotati anche di un agronomo, Giovanna Mancini, che ci ha aiutato nell'impostazione del verde. Abbiamo invitato le imprese e i professionisti che lavorano sulle manutenzioni e sullo sfalcio del verde. Certamente vogliamo continuare con l'impresa fidataria che dura cinque-dieci anni. Andiamo a contare e a guardare quali sono i problemi delle piante di alto fusto e delle aiuole. Le verifiche ci consentiranno di fare azioni concrete per la vegetazione. Dalle parole ai fatti. Ringrazio l'assessore al Verde Calimera e il consigliere delegato Papalia".
Conoscere, dunque, per proteggere e pianificare per migliorare il verde pubblico. "Era uno dei punti del nostro programma. E' una gioia essere qui con tutti voi a spiegare quello che vogliamo fare" - dichiara l'assessore Domenico Calimera presentando il progetto presso l’aula consiliare di Ventimiglia - "Inizieremo con il censimento per capire se ci sono alberi malati, da curare o sostituire per una questione di sicurezza. Il verde è un bene pubblico essenziale, al pari delle infrastrutture. Con questo progetto intendiamo migliorare la qualità della vita e la salute, mitigare il clima urbano, aumentare la biodiversità e la resilienza ambientale e garantire sicurezza e manutenzione programmata. Il progetto del verde comunale è lo strumento di pianificazione strategica e di gestione tecnica del patrimonio vegetale. E’ costituito dal censimento del verde: verticale (alberature) orizzontale (aiuole, giardini, parchi, viali); VTA, valutazione di stabilità degli alberi, linee guida di manutenzione e sicurezza e proposte di riqualificazione (arboricoltura conservativa) e nuove piantumazioni. Gli obiettivi principali sono conoscere il patrimonio arboreo (quantità, stato fitosanitario, specie), la tutela e la sicurezza per i cittadini, programmare gli interventi di manutenzione e sostituzione, promuovere la biodiversità e l’uso di specie autoctone, ottimizzare i costi attraverso una gestione più efficiente e coinvolgere la cittadinanza. Partiremo, dunque, dal censimento del verde con una rilevazione georeferenziata di tutti gli alberi pubblici ed aree verdi, con una raccolta dati: specie, dimensioni, stato fitosanitario, collocazione. Verrà usato il GIS (Geograpfhic Information System) e piattaforme digitali per la gestione per creare una banca dati aggiornata che permette di conoscere la 'storia' di ogni albero censito. Si farà poi la valutazione di stabilità VTA - Visual Tree Assesment per monitorare la sicurezza e la salute degli alberi attraverso un'analisi visiva (e strumentale quando necessaria) dello stato di stabilità delle alberature, la categorizzazione del rischio in Classi di Propensione al Cedimento e la pianificazione degli interventi di manutenzione o sostituzione con l'obbiettivo di prevenire i rischi e garantire la sicurezza. Puntiamo a una gestione sostenibile e programmata con l'applicazione delle tecniche di arboricoltura conservativa su esemplari 'anziani', interventi programmati, sostituzioni mirate, a scelte di specie autoctone che si adattano meglio al clima locale, ad aiuole fiorite e spazi verdi multifunzionali e a cura del suolo, irrigazione e biodiversità. Il verde come infrastruttura crea benessere, è una rete ecologica e sociale che riduce l’inquinamento atmosferico, mitiga le temperature estive, favorisce salute e socialità. E’ strettamente collegato ai PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile) ed alle Isole ambientali (quartieri o zone residenziali all’interno dei quali il traffico veicolare di attraversamento viene limitato o disincentivato) secondo l’attuazione degli indirizzi europei che hanno dato origine al D.M. 24/03/2016. Intendiamo investire in sicurezza, salute e bellezza della città per un sistema del verde connesso, sicuro e sostenibile".
"Il verde pubblico è un bene per tutta la città e come tale bisogna trattarlo" - afferma il consigliere comunale Rosa Papalia - "L'obiettivo di questa amministrazione è di provvedere al verde perché sappiamo la ricaduta che ha. Noi non siamo carenti di verde e sarà nostra intenzione ogni qual volta sarà necessario intervenire su qualche pianta malata e pensare alla sostituzione della stessa, dove sarà possibile. Vogliamo che sia una città verde e anche piacevole. Abbiamo già fatto interventi che hanno riguardato le nostre palme, la pulizia del tronco, e piante ad alto fusto. Si spera di poter poi andare avanti anche con le diverse aiuole. Grazie a tutti gli uffici che ci sostengono. Il primo intervento sarà in zona Nervia, in corso Genova, dove dieci piante saranno da sostituire con una nuova piantumazione".



















