Il tempio crematorio di Sanremo fa il bilancio del 2025 e lo fa con un'iniziativa aperta al pubblico: nel corso del pomeriggio, dalle 15 alle 17 le porte del tempio crematorio saranno aperte a visite guidate, con la possibilità anche di addentrarsi negli spazi solitamente non accessibili al pubblico, con la possibilità quindi di vedere i forni crematori e poter porre tutte le domande che possono balenare per la mente. Tra le più gettonate che si ricevono in queste iniziative, raccontano gli addetti ai lavori ci sono "Ma il defunto viene cremato vestito o meno?" oppure "Gli animali vengono cremati nello stesso forno?" o ancora "A che temperatura arrivano i forni?".
Il tutto è stato preceduto al mattino da una riunione organizzativa dal gruppo Altair Funeral (che ha in gestione il tempio crematorio sanremese) con gli addetti ai lavori, nel corso di cui è stato fatto anche un bilancio del 2025 e delle novità di regolamento introdotte. All'incontro ha partecipato anche il vicesindaco di Sanremo Fulvio Fellegara, detentore della delega ai cimiteri: "Questa è una realtà consolidata, che sempre più è richiesta ed è anche per questo che si è organizzata questa iniziativa, anche per far conoscere le variazioni nel regolamento comunale che sono stati fatti nell'ultimo anno. Si è trattato si una gironata importante per garantire la trasparenza e il miglior servizio possibile ai cittadini in un momento che sappiamo essere delicato per le persone".
Tra i cambiamenti principali quelli approvati durante l'ultimo consiglio comunale, in merito alll'affidamento delle ceneri e la possibilità di disperderle secondo le modalità consentite dalla legge, passando per le regole di tutmulazione per gli animali da affezione. Da sottolinearsi che, sebbene il regolamento comunale preveda la tumulazione degli animali domestici, il forno al momento non comprende ancora una sezione dedicata a essi, che dovranno quinid, almeno per il momento, essere cremati in altri centri.
"Ormai più del 50% dei cittadini in Liguria sceglie la cremazione - spiega Michele Marinello, presidente di Altair Funeral - e quindi le strutture come questa danno una risposta concreta a una fetta importante di popolazione. Alla fine del 2025 stimiamo di contare circa 1600 cremazioni, di cui il 30% costituito solamente da residenti a Sanremo. Parliamo inoltre di una delle strutture più belle d'Italia, dicono gli addetti ai lavori, e anche in virtù di questo abbiamo voluto lanciare questa campagna di informazione, così da combattere anche i pregiudizi intorno, che ancora oggi ci sono".













