“La notizia dell’entrata in giunta di Silvana Ormea, mi rende felice, perché va a colmare un vuoto amministrativo che vedeva la lista ‘Sanremo al centro’ un po’ penalizzata, visto che aveva voluto e sostenuto fortemente la candidatura del sindaco Mager, senza pensare che la precedente amministrazione oltre a lasciare molte opere avviate o già finanziate, alcune delle quali già inaugurate, ha lasciato un tesoretto di una quindicina di milioni, se si contano anche i proventi del casinò; ben diversa la situazione che trovammo come amministrazione Biancheri, con quasi 9 milioni di buco nel bilancio. Questo ha permesso ad esempio all’assessorato al turismo di superare il doppio del budget degli anni precedenti, cosa che non si vedeva dall’epoca del compianto Sindaco Bottini”. Sono le parole dell’ex consigliere comunale, Mario Robaldo, dopo il rimpasto di giunta a Sanremo.
“L’entrata della Silvana Ormea in giunta – prosegue Robaldo - con la quale ho avuto il piacere di correre nell’ultima tornata elettorale, darà una grossa mano alla giunta grazie all’esperienza maturata nella scorsa amministrazione e permetterà anche all’amico Giuseppe Faraldi, di entrare in consiglio comunale e dare anche a lui una giusta ricompensa al tanto lavoro svolto negli ultimi anni dell’amministrazione Biancheri”.
“Vorrei rivolgere una proposta all’amministrazione Mager – va avanti Robaldo – ma devo fare una premessa: avendo seguito la politica negli ultimi 20 anni, ricordo che nel 2004 quando divenne Sindaco Borea, il Casinò incassava più di 100 milioni di euro all’anno e al comune di Sanremo arrivavano circa 40 milioni, mentre il carico delle tasse comunali sui cittadini si aggirava, se non sbaglio sui 25 milioni. Negli anni le varie situazioni nazionali, portarono il casinò ad incassare sempre meno fino ad arrivare al solo sostentamento della casa da gioco, al contrario di altri che andarono in crisi fino a chiudere come quello di Campione d’Italia. Mentre il casinò perdeva guadagni, le tasse comunali aumentavano, forse per andare a compensare le perdite, fino ad arrivare all’incirca ai 63 milioni di euro attuali (non ho i dati precisi), ovviamente compresa la Tari che è a parte. Ricordo che una delle prime iniziative che dovemmo prendere per cercare di sanare il buco di bilancio e impedire il default del comune fu, oltre alla vendita dell’ex tribunale, l’aumento delle tasse comunali e lo ricordo come una sconfitta alzare la mano dopo che nelle promesse elettorali avevamo detto il contrario”.
“Adesso però le cose sono cambiate – dice Robaldo - il casinò per fortuna a ricominciato da qualche anno a guadagnare di nuovo ed ora, anche grazie ai francesi che sono stati tassati sulle vincite e stanno arrivando qui, la casa da gioco sta riprendendo quota. La mia proposta sarebbe quella di valutare appena possibile, di tornare sui passi che fummo obbligati a fare quando aumentammo le tasse e vedere di diminuirle in proporzione ai guadagni che arrivano al comune dal casinò. Una sorta di ristoro ai cittadini che all’epoca contribuirono a far risollevare le casse del comune e continuano a farlo. Concludo nell’augurare un buon lavoro a Silvana e a Giuseppe, oltre ovviamente a tutta l’amministrazione Mager”.





