Politica - 09 dicembre 2025, 12:25

Sanità, Ioculano (PD): “Riforma fatta alla cieca e di corsa per evitare il commissariamento: centralizza tutto e peggiora i servizi”

Il consigliere regionale dem critica duramente la legge sanitaria ligure e propone alternative basate su territori e prevenzione

Sanità, Ioculano (PD): “Riforma fatta alla cieca e di corsa per evitare il commissariamento: centralizza tutto e peggiora i servizi”

“Siamo di fronte a una legge improvvisata, centralista e priva delle basi necessarie per intervenire sulla sanità ligure. La Giunta ha portato avanti questa riforma di fretta e senza alcuna condivisione, con l’unico obiettivo di evitare il commissariamento del Ministero, nonostante un disavanzo superiore ai 250 milioni. Una scelta che ha finito per mortificare sindaci, personale e direttori generali, esclusi dal processo e privati del loro ruolo nella governance”, così il consigliere regionale PD e vicepresidente Commissione Sanità Enrico Ioculano, relatore di minoranza per il PD durante la discussione in aula della riforma sanitaria.

“La proposta di un’unica ASL, con funzioni accentrate a Genova è pericolosa per una regione come la nostra, fragile e con territori periferici che hanno bisogni molto diversi dalla città metropolitana. Questo modello rischia di allargare il divario tra centro e periferia, ridurre l’accessibilità dei servizi e indebolire il lavoro degli operatori sanitari. È priva di alcun fondamento tecnico: in Liguria non esiste uno studio epidemiologico aggiornato da oltre dieci anni e manca un’analisi organica del fabbisogno sanitario. Si svaluta il ruolo dei sindaci, principale presidio democratico nelle scelte sanitarie territoriali che verrebbe svuotato delle sue funzioni di garanzia. Così si escludono i territori dalla governance sanitaria. Le decisioni verranno prese quasi esclusivamente a Genova, cancellando l’equilibrio tra centro e periferia che negli anni aveva garantito almeno un ascolto istituzionale delle comunità locali. Siamo di fronte a una riforma fatta alla cieca. Si sta riscrivendo l’intero sistema senza conoscere i bisogni della popolazione. Serve una riforma costruita con i territori, non un’operazione calata dall’alto per evitare il commissariamento”.

Le nostre proposte alternative Mantenimento dell’attuale articolazione delle ASL Rafforzamento delle aree operative ottimali e dei servizi territoriali Centralità dei sindaci e delle comunità locali Investimenti nella prevenzione e tutela delle persone fragili

Con queste parole e con un pacchetto di proposte concrete, Ioculano ha ribadito la necessità di una riforma sanitaria che parta dai territori e dalle comunità locali, valorizzando la prevenzione e la tutela delle persone più fragili, piuttosto che un modello centralista che rischia di aggravare le criticità già presenti nel sistema ligure.

Redazione

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