Sanremo ha visto sfilare, sabato 29 novembre 2025, una simbolica “onda arancione” per le vie del centro cittadino in occasione della campagna globale “UNiTE & ORANGE THE WORLD”, promossa da UN Women (ONU) contro la violenza sulle donne. A organizzarla è stato l’Inner Wheel Club di Sanremo, che ha voluto testimoniare la propria adesione con una giornata di sensibilizzazione aperta alla cittadinanza.
La passeggiata è partita dal Forte di Santa Tecla, partner dell’evento, che per l’occasione ha illuminato la propria facciata di rosso fino al 29 novembre. Prima tappa a Palazzo Roverizio, dove è stata allestita la toccante mostra di Amnesty International “Com’eri vestita?”, curata dai responsabili delle sezioni di Imperia e Sanremo, Marco Scarella e Mariagiulia Latini. L’esposizione racconta, attraverso abiti e testimonianze, le storie di donne vittime di violenza.
L’incontro si è aperto con il ricordo di Sapia Petronilla, benefattrice sanremese vissuta nell’Ottocento, fondatrice dell’Istituto della Provvidenza per giovani orfane e oggi quasi dimenticata. A darle voce è stata la socia del Club Antonella Pisano, che ne ha ripercorso con emozione la storia e l’impegno a favore delle donne.
La seconda tappa si è svolta al Teatro della Federazione Operaia Sanremese, dove è intervenuta Laura Amoretti, Consigliera di Parità della Regione Liguria, con una relazione dal titolo “C’era una volta una principessa… lo stereotipo di genere nelle fiabe”, un excursus appassionato sull’evoluzione della figura femminile nella narrazione fiabesca. Il pomeriggio è stato arricchito dalle letture di brani e poesie a tema, interpretate dall’attrice Loredana De Flaviis del Teatro dell’Albero, e dagli intermezzi musicali al pianoforte eseguiti dalla presidente del Club, Marina Remaggi.
L’iniziativa ha goduto del patrocinio e del sostegno del Comune di Sanremo, con la partecipazione del consigliere comunale Vittorio Toesca, oltre alla presenza di numerose associazioni femminili e Club service della provincia. A garantire la sicurezza della manifestazione hanno contribuito la Polizia Locale, la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto, con una significativa partecipazione femminile tra le forze in divisa.
Un pomeriggio intenso e partecipato, che ha unito riflessione, memoria e impegno civile per tenere alta l’attenzione su un tema di drammatica attualità.







