Ancora gravi problemi, quest’oggi per il servizio di trasporto pubblico nell’estremo ponente ligure. Alcuni giovanissimi di 14 anni, che studiano a Sanremo e che dovevano rientrare a Ceriana, sono stati lasciati a piedi perché il bus che stava salendo verso Poggio e, quindi, nell’entroterra della Valle Armea fino a Bajardo, non si è fermato in quanto pieno all’inverosimile.
Sono stati i loro genitori a recuperarli ed a riportarli a casa ma, immediatamente, si è levata la protesta perché non si tratta del primo caso, per studenti e lavoratori che si muovono tra l’entroterra e la costa. E’ stato informato anche il sindaco di Ceriana che, nelle prossime ore farà le sue rimostranze sia alla Riviera Trasporti che direttamente al presidente della Provincia, Claudio Scajola.
Un altro disservizio arriva da Arma di Taggia, dove molti alunni che studiano all’Istituto Amoretti di zona Baragallo a Sanremo, sono partiti alle 12.20 e sono arrivati a casa alle 14.30. Secondo i passeggeri, infatti, sarebbero state cancellate tre corse tra Sanremo e Taggia e, alla fine, l’unico bus utilizzabile è stato quello partito dalla città dei fiori e diretto ad Andora, tra l’altro strapieno.
Problemi, quelli dell’assenza di corse per tutti i pendolari e di pullman stracolmi che si stanno riproponendo purtroppo con regolarità e che mandano su tutte le furie chi utilizza il servizio di trasporto pubblico. In particolare chi, di fatto, anticipa il pagamento stipulando regolari abbonamenti e che, regolarmente, si ritrova a piedi senza la possibilità di tornare a casa. Episodi che confermano le problematiche evidenziate già nelle scorse settimane.





