Cresce la protesta tra i residenti del centro storico di Sanremo per le condizioni della pavimentazione in alcuni vicoli, dopo i recenti interventi di riqualificazione. Un gruppo di cittadini ha inviato una formale segnalazione al sindaco denunciando forti differenze nella qualità dei lavori eseguiti nelle varie zone e, soprattutto, situazioni di potenziale pericolo per la sicurezza pedonale. Secondo quanto denunciato da alcuni residenti, in aree come piazza Santa Brigida e le vie limitrofe (via Umana, via della Provvidenza e altre) gli interventi sarebbero stati eseguiti con materiali di qualità e grande cura dei dettagli, rispettando l’estetica tradizionale del centro storico con mattoncini rossi centrali e pietre laterali. Diversa, invece, la situazione segnalata in vicolo Maimone, vicolo Cisternin, vicolo Balilla e via del Popolo, dove sarebbero stati utilizzati materiali di recupero, posati in modo non conforme alle buone pratiche costruttive.
Particolarmente critica viene definita la situazione in vicolo Maimone, oggetto nel 2025 di lavori nell’ambito del progetto PINQuA. I residenti segnalano pendenze accentuate, gradini troppo alti, pietre irregolari con spigoli vivi, lastre disallineate e fughe eccessivamente larghe. Condizioni che, secondo la denuncia, aumentano notevolmente il rischio di cadute, soprattutto per anziani e persone con difficoltà motorie. La mancata sigillatura delle fughe, inoltre, favorirebbe il ristagno delle acque piovane, rendendo il fondo ulteriormente scivoloso. Disagi vengono segnalati anche in vicolo dei Bottini, dove un riempimento provvisorio di ghiaino e cemento, utilizzato per consentire il passaggio dei mezzi di lavoro, renderebbe l’area quasi impraticabile nei giorni di pioggia. I residenti temono inoltre che la stessa tipologia di materiali possa essere adottata anche per gli interventi definitivi.
Nel documento, inviato anche al sindaco, i cittadini sollevano anche dubbi sulla gestione complessiva del progetto: «Perché esistono differenze così marcate tra una zona e l’altra? Sono state destinate risorse eccessive a piazza Santa Brigida, all’ascensore e alla cucina sociale a “scapito” delle altre vie? Perché non si vedono controlli costanti nei cantieri?». I residenti ricordano infine che, ai sensi dell’articolo 2051 del Codice civile, il Comune resta responsabile della sicurezza delle aree pubbliche e chiedono un sopralluogo urgente, il rifacimento completo della pavimentazione difettosa, e un monitoraggio costante dei lavori. Alla base della protesta, anche il tema dell’accessibilità: alcuni anziani e persone con difficoltà motorie, riferiscono i cittadini, sarebbero ormai costretti a uscire solo se accompagnati, per il timore di cadere. "Attendiamo una risposta ufficiale dall’Amministrazione comunale e un programma di interventi per ripristinare condizioni di sicurezza e uniformità nel centro storico".







