Eventi - 21 novembre 2025, 12:04

Sanremo Music Business porta all’Ariston il futuro dell’industria musicale: “Stare al passo è una sfida quotidiana” (Foto)

Una mattinata formativa all’Ariston per capire come cambia il music business nell’era digitale, tra nuove professioni, creatività, tecnologia e benessere degli artisti

Si è tenuta questa mattina al Teatro Ariston la quarta edizione di Sanremo Music Business, l’appuntamento formativo che ogni anno porta nella città dei fiori un confronto diretto sul dietro le quinte dell’industria musicale contemporanea. Un evento che continua a crescere e a consolidarsi, capace di mettere insieme istituzioni, professionisti, studenti e appassionati per leggere le trasformazioni di un settore in continua evoluzione.

Tra i presenti il vicesindaco di Sanremo Fulvio Fellegara, l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi, il consigliere regionale Walter Sorriento, il patron del Teatro Ariston Walter Vacchino e l’ideatrice del progetto Raffaella Sottile, che ha aperto i lavori ricordando la necessità di “accompagnare chi desidera avvicinarsi alla musica in un mondo che cambia velocemente, dove le professioni del futuro nascono dall’incontro tra creatività, visione e tecnologia”.

Sottile ha sottolineato come oggi “i cambiamenti siano quotidiani e riguardino anche la musica, che vive una trasformazione professionale profonda. È un settore che richiede competenze nuove, capacità di gestione emotiva, attenzione ai processi e consapevolezza dei propri strumenti”. L’ideatrice ha poi ribadito l’importanza di offrire ai giovani percorsi che integrino aspetti tecnici e personali, come la gestione dello stress, sempre più centrale anche nel mondo creativo.

La mattinata, condotta da Maurilio Giordana, è stata pensata come un percorso che attraversa i punti nevralgici del music business nell’era dell’intelligenza artificiale. Dalla produzione ai processi creativi, dalla comunicazione al personal branding, passando per il rapporto tra studio, talento e nuove tecnologie: un viaggio che fotografa un settore che negli ultimi anni è passato dall’analogico al digitale e ora all’AI.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Sanremo, è organizzata da in collaborazione con la Cooperativa Sociale L’Ancora, Social Record Lab, Tavolo Giovani e con il settore ambito sociale del Comune matuziano, con il supporto di “Sinergie” di Antonio Sorano. Importante anche il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale – USR Liguria, che ha promosso l’evento nelle scuole della provincia. A impreziosire la mattinata, le rose di Sanremo dell’ibridatore Antonio Marchese, una presenza simbolica che lega l’iniziativa alla tradizione floricola ligure.

I protagonisti della quarta edizione. Tra i relatori, figure di rilievo nazionale e internazionale. Francesco Andrisani, manager e fondatore di Kontakt Agency, ha portato la sua esperienza maturata con artisti come Gigi D’Agostino, Fargetta e Laurent Wolf, raccontando la trasformazione del music management e le nuove opportunità nate dall’economia globale dello streaming.

Molto atteso anche l’intervento di Blind (Franco Popi Rujan), artista diventato noto al grande pubblico con X Factor e certificato disco d’oro in diretta televisiva con Cuore Nero. Il suo talk ha affrontato il percorso umano dietro la carriera: la crescita personale, la disciplina, il rapporto con il pubblico e la capacità di resistere alle pressioni.

Fondamentale l’intervento del dott. Gianluca Lo Presti, psicologo esperto in DSA, che ha illustrato come musica, apprendimento e metodo possano integrarsi per valorizzare le differenze individuali. Infine, il contributo di Mimmo Paganelli, produttore e direttore artistico con oltre cinquant’anni di carriera (Rino Gaetano, De Gregori, Vasco Rossi), che attraverso il suo libro Masterclass ha offerto una riflessione lucida su come costruire una professione musicale solida e duratura.

Durante l’evento è stato presentato anche un momento dedicato al tema “Musica e Sociale”, realizzato in collaborazione con AVI – Associazione Vinile Italiana, che ha donato una serie di vinili a Villa Citera. Uno spazio dedicato all’ascolto, pensato come luogo di condivisione, inclusione e incontro per i giovani.

Infine, la mattinata ha visto anche la presentazione del libro La Scatola Magica di Sanremo, firmato da Walter Vacchino, Carla Vacchino e Luca Ammirati, un'opera che racconta la storia del Teatro Ariston, della città e del Festival, unendo memoria, emozione e visione.

Andrea Musacchio

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