Politica - 20 novembre 2025, 16:56

Turismo in Liguria: gli Aaut cambiano il quadro dei flussi. Imperia cresce negli arrivi rispetto al 2024, crollo per Ventimiglia

Numeri che testimoniano un prolungamento della stagione turistica oltre i classici mesi estivi

Turismo in Liguria: gli Aaut cambiano il quadro dei flussi. Imperia cresce negli arrivi rispetto al 2024, crollo per Ventimiglia

L’Osservatorio Turistico Regionale presenta i dati aggiornati – e per la prima volta completi – che includono anche gli Appartamenti Ammobiliati ad Uso Turistico (Aaut). Un ampliamento significativo, che permette finalmente di leggere l’andamento del turismo ligure in maniera più realistica e approfondita. "Abbiamo finalmente un quadro esaustivo che fotografa in modo completo la situazione dei flussi turistici in Liguria - sottolinea l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi - quasi 4 milioni di presenze negli Aaut da gennaio a settembre è un dato che non si può certo trascurare: il mercato degli affitti brevi è in costante aumento e ad oggi sono quasi 40 mila gli Aaut, con circa 160 mila posti letto, quanto le strutture ricettive tradizionali".

Nel dettaglio provinciale, la provincia di Imperia si conferma uno dei poli più dinamici del turismo ligure. Da gennaio a settembre sono state registrate 3.534.805 presenze, delle quali 691.560 negli Appartamenti Ammobiliati ad Uso Turistico, un dato che testimonia quanto questa forma ricettiva stia diventando centrale nell’offerta del Ponente. La capillarità degli Aaut sul territorio – 8.035 strutture attive – contribuisce in modo significativo all’attrattività dell’intera provincia. Dai centri costieri come Sanremo, Bordighera, Diano Marina e Imperia città, fino ai borghi dell’entroterra, l’affitto breve rappresenta sempre più spesso la soluzione scelta da famiglie, stranieri e turisti che cercano autonomia, comodità e soggiorni più lunghi.

In tutta la Liguria gli Aaut registrati sono 39.099, quasi quanto il totale delle strutture ricettive tradizionali. Il loro ruolo è cruciale sia per ampliare l'offerta, sia per contrastare l’abusivismo grazie a codici CIN e CITRA, che assicurano tracciabilità e qualità dei servizi. L’assessore Lombardi sottolinea come questa tipologia "Completi l’offerta turistica e contribuisca allo stesso tempo a combattere l’abusivismo garantendo al turista un servizio di qualità". Il mese di settembre conferma la tendenza: in Liguria le presenze complessive sono state 2.281.745, delle quali 396.521 negli Aaut. Numeri che testimoniano un prolungamento della stagione turistica oltre i classici mesi estivi, un aspetto particolarmente rilevante per la provincia di Imperia, da sempre favorita da clima mite e turismo internazionale.

I dati confermano che Imperia continua a crescere, trainata da: notevole presenza di turisti stranieri, soprattutto francesi, tedeschi e svizzeri; borghi molto richiesti, come Dolceacqua, Apricale, Cervo e Triora, che beneficiano dell’offerta extra-alberghiera; clima favorevole tutto l’anno, che permette soggiorni anche in bassa stagione; eventi e manifestazioni, soprattutto a Sanremo e Imperia, che richiamano visitatori anche per soggiorni brevi. La combinazione di strutture ricettive tradizionali e Aaut permette alla provincia di competere con le principali destinazioni del Nord Italia, offrendo un ventaglio di soluzioni che risponde a diverse esigenze di viaggio.

Per quanto riguarda l’intera provincia di Imperia i primi 9 mesi del 2025 si erano chiusi (rispetto all’anno scorso) con un aumento negli arrivi, pari al 3,34%, passando da 816.790 a 844.085. Per le presenze, invece, si registra un calo pari al 3,61%, da 2.949.799 a 2.843.245.

Analizzando i singoli comuni, quelli più rappresentativi che vengono presi in considerazione dai dati regionali, a Bordighera registriamo un aumento del 5,35% (da 41.800 a 44-036) negli arrivi ed un calo dell’1.13% (da 159-036 a 157.232) nelle presenze. Diano Marina termina i primi 9 mesi con il segno positivo tra gli arrivi (+3,58% e 5.392 unità in più) tra gli arrivi mentre conferma il calo tra le presenze, con -7,64%. Imperia vede un lieve aumento negli arrivi, pari all’1,72%, passando da 66.498 a 67.642. Per le presenze, invece, si registra un calo pari allo 0,97%, da 199.954 a 198.009.

San Bartolomeo al Mare, invece, segna un +7,96% di arrivi (da 69.744 a 75.299) e cresce anche nelle presenze, con +2,39%. Sanremo riconsegna un dato diverso tra arrivi e presenze. I primi crescono del 5,08% (da 271.237 a 285.014) e le seconde scendono dell’1.41% (da 718.920 a 708.790). Chiudiamo con Ventimiglia che vede un netto calo per entrambi i dati: gli arrivi scendono del 4,51% (da 60.248 a 57.529) e le presenze del 18,14% (da 176.298 a 144.314).

Carlo Alessi

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