Acquisizione di un terreno, convenzione per usi temporanei di aree e immobili, parcheggio nell'area dell'ex hotel Impero, nuovo parcheggio a raso con pannelli fotovoltaici e contenzioso del Civ sono stati gli argomenti discussi nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale a Vallecrosia.
"Un consiglio comunale che sotto il profilo delle pratiche portate è andato molto bene" - commenta il sindaco Fabio Perri alla conclusione della seduta - "Una pratica riguardava l'acquisizione di un'area da dedicare a parcheggio in via Don Bosco, quindi andiamo incontro a i cittadini. L'altra pratica, invece, riguardava la possibilità di poter concedere in deroga le destinazioni urbanistiche delle aree in via provvisoria, specialmente quelle aree che sono in stato di abbandono e degrado, quindi, un'attenzione verso la città".
Alcuni temi, in particolare, hanno acceso lo scontro tra maggioranza e minoranza. "Abbiamo poi ricevuto alcune interpellanze dalla minoranza. Una delle quali quasi inammissibile perché riguardava alcune informazioni sul Civ, che è un ente privato che non ha nessun tipo di legame giuridico con l'Amministrazione comunale" - sottolinea il primo cittadino - "Riguardo all'interpellanza sull'ex hotel Impero abbiamo spiegato che il nostro operato è stato fatto esclusivamente nell'interesse della cittadinanza: abbiamo ridato una situazione di decoro, sanato una problematica di igiene pubblica e abbiamo dato un'immagine diversa al centro della città. Un'altra interpellanza era sul parcheggio Goso che si sta piano piano portando a definizione ma che vede una serie di problematiche. La nostra visione era e rimane, se tornassimo indietro, di poterlo realizzare a lotti funzionali con fondi pubblici e gestito dal Comune. Abbiamo lanciato messaggi chiari e dato un'immagine di correttezza. I principi saldi sono il bene della cittadinanza e l'interesse dei nostri cittadini".
Gli animi si sono particolarmente infiammati parlando del nuovo parcheggio che è in via di realizzazione nel cosiddetto 'parcheggio Goso'. "Il parcheggio Goso è sicuramente uno dei temi più accesi per questa città per i risvolti che avrà in termini negativi" - sottolinea il vicesindaco Cristian Quesada - "Siamo convinti di poter provare a porre dei correttivi che consentiranno alla città di non soffrire molto delle scelte ereditate dal passato. Si è acceso il consiglio comunale perché l'unica cosa che non bisogna consentire è quello di dire delle ipocrisie rispetto a quello che è stato fatto. Quell'area, che è strategica per la città, limita parecchio, sulla base degli accordi del partenariato pubblico-privato che sono stati intrapresi precedentemente, l'azione amministrativa. Era corretto che ognuno esponesse la propria posizione con argomenti di merito che sono stati argomentati. A parlare sono, però, gli atti e da quelli non si può scappare".
















