Nella giornata di oggi, a Ventimiglia, si è celebrata l’elettrificazione dei primi due binari della stazione ferroviaria, un evento salutato come “storico” dalle autorità presenti. Alla cerimonia hanno partecipato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il senatore Gianni Berrino, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, gli assessori regionali Marco Scajola (Trasporti) e Luca Lombardi (Turismo), insieme all’amministratore delegato e direttore generale di RFI Aldo Isi e al sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro.
Tra sorrisi, fotografie e dichiarazioni entusiaste, le istituzioni hanno parlato di un passo avanti verso la modernizzazione della linea e di Ventimiglia come “porta d’ingresso dell’Europa”. Tuttavia, le parole trionfali non hanno convinto tutti. A sollevare critiche è stata Maria Spinosi, rappresentante del Movimento 5 Stelle di Ventimiglia, che ha definito l’inaugurazione “una cerimonia autoreferenziale, lontana dai cittadini e dalla realtà quotidiana dei pendolari”.
“Nessun cittadino, nessuna vera partecipazione: solo autorità che si congratulano tra loro” ha commentato Spinosi. “Mentre si parlava di ‘giornata storica’, stamattina una persona è morta sui binari. Una tragedia che avrebbe dovuto imporre silenzio, rispetto e riflessione, non cerimonie autocelebrative.” Secondo la rappresentante del M5S, i due binari elettrificati non bastano a risolvere i problemi strutturali del trasporto ferroviario nel Ponente ligure: “I risultati ‘concreti’ promessi restano per ora solo parole: due binari elettrificati non cambiano la vita di pendolari, studenti e lavoratori, che ogni giorno affrontano ritardi, disagi e infrastrutture vecchie,” ha aggiunto Spinosi. “A quando la sicurezza, l’efficienza e l’ascolto dei cittadini? Oggi, ancora una volta, tutto questo è mancato.”
L’intervento di Spinosi riaccende il dibattito sulla reale efficacia degli interventi infrastrutturali nella zona, dove i problemi di mobilità e la mancanza di collegamenti efficienti restano una delle principali criticità.





