Discussa in consiglio comunale a Vallecrosia l'interpellanza in merito alla realizzazione di un parcheggio a raso con pannelli fotovoltaici con attivazione di partenariato pubblico-privato mediante proposta di locazione finanziaria di opera pubblica presentata dal gruppo consiliare di minoranza Cittadini in Comune.
"E' importante non confondere i cittadini con argomentazioni prive di fondamento, come per il parcheggio dell'area Molinari che viene definito, sbagliando, Goso" - afferma il consigliere comunale di minoranza Marilena Piardi - "Bisogna in alcuni casi che l'attuale amministrazione si rassegni alle convenzioni in essere a suo tempo stipulate, diversamente metterebbe l'ente comunale a rischio di multe che comunque poi ricadrebbero sulla comunità. Inoltre, la documentazione prodotta questa sera a cura degli uffici e a supporto della nostra interpellanza non lascia spazio a interpretazioni diverse".
"Alcune delle argomentazioni che ci sono in questa interpellanza prevedevano la domanda e la risposta, il consigliere Piardi ci ha letto i quesiti e le risposte degli uffici e perciò le risposte ce le avevate già" - replica il vicesindaco Cristian Quesada - "E' un'operazione che in vent'anni costa circa 6 milioni e mezzo di euro e quindi l'ente non avrebbe potuto finanziare nella sua interessa. Attraverso bandi a lotti funzionali il comune avrebbe potuto procedere, non avrebbe avuto nessuna difficoltà. Viene, sarà forse, consentito esclusivamente dal fatto che siete riusciti a fare un rimato in Italia, cioè un partenariato pubblico-privato. Il comune di Vallecrosia poteva realizzare il parcheggio mettendo a pagamento tutta una serie di aree della città? Non è che possiamo dire che l'ente aveva la possibilità di realizzare, per consentire il conto economico gli abbiamo concesso mezza città, ovviamente vi siete guardati bene perché non l'avete mai detto. Avete consegnato intere aree di parcheggi e coloro che oggi non pagano dovranno poi pagare. E' vero che l'ente non poteva farlo ma avete ridotto la possibilità dell'ente di usare le sue risorse perché il partenariato prevede che la rata finale sarà totalmente a carico del Comune".
"Il fotovoltaico permetterà l'abbattimento dei costi del Comune, della scuola e degli uffici pubblici" - dice il consigliere comunale di minoranza Marilena Piardi - "Quando partiranno i lavori della foce del torrente il campo di patate sarà l'alternativa per parcheggiare. Regaliamo gli abbonamenti a via Don Bosco e poi li facciamo pagare il doppio sul lungomare. Abbiamo ereditato dei metri pieni sabbia e restituiamo un parcheggio. Avremo potuto fare tante cose con il senno di poi ma comunque tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare".
"Il parcheggio lo avrei fatto come Comune, non ho mai detto che avremo fatto un liesing in costruendo, è la forma dello strumento che è sbagliata" - specifica il sindaco Fabio Perri - "Il comune avrebbe potuto fare serenamente il parcheggio a pezzi e in funzione dell'esigenza. Quando ad aprile sarà terminato il parcheggio con 300 parcheggi auto sono curioso di contare quante macchine ci saranno dentro. Prevede un incasso stimato di 636mila euro dal pagamento dei bigliettini da parcheggiare all'anno, ma se sfrutta 630mila euro all'anno e pago 300mila euro di rata ma non conveniva che me lo facevo io? Il rischio di impresa voi ce l'avete messo sulla schiena noi, perché se falliscono per quindici anni paghiamo noi, tutti i cittadini. Il rischio di impresa c'è e ce lo prendiamo sulla schiena senza aver fatto nulla. E' un'operazione assurda che avrebbe potuto far guadagnare le casse comunali. Il fotovoltaico dovremo smaltire e sarà il primo debito. Il secondo debito sarà 70mila euro. I gestori oggi il calcolo che hanno stimato ci dice che forse torneranno nelle casse comunali 10mila euro, dove è la convenienza di questo parcheggio? Dov'è lo sviluppo per la città? Avremo una spianata da asfalto che per sei mesi all'anno sarà vuota. Siamo molto preoccupati. Ci sono mezzi parcheggi della città bloccati e non solo. L'Amministrazione non potrà creare altri parcheggi adiacenti a questi parcheggi, quindi ci dicono anche che cosa dobbiamo fare. Voi avete agito in maniera diretta".





