Attualità - 10 novembre 2025, 15:21

Vallecrosia, assemblea congressuale Spes Aps 2025-2029: Matteo Lupi riconfermato presidente (Foto e video)

Un'occasione per ricordare l'attività svolta dalla Spes negli anni e le iniziative portate avanti sul territorio anche in collaborazioni con altre realtà

Vallecrosia, assemblea congressuale Spes Aps 2025-2029: Matteo Lupi riconfermato presidente (Foto e video)

Matteo Lupi riconfermato presidente della Spes. E' stato, infatti, eletto il nuovo consiglio direttivo, questa mattina, in occasione dell'assemblea congressuale della Spes Aps 2025-2029 dal titolo 'Creare comunità. L'unione fa la Spes', svoltasi nella sala Rinaldi dell'istituto Don Bosco a Vallecrosia.

L'assemblea si è aperta con un momento di teatroterapia condotto da Silvia Villa, regista, scrittrice e conduttrice del corso, che ha letto un testo sulla disabilità. "E' un momento di festa, di democrazia e partecipazione. L'assemblea congressuale della Spes ogni quattro anni deve eleggere il nuovo consiglio direttivo che guida poi l'associazione da oggi fino a novembre del 2029. Come prevede il nostro statuto il presidente uscente presiede l'assemblea" - afferma Matteo Lupi, presidente della Spes - "Il nostro direttore ha seguito l'organizzazione di questo evento con il prezioso supporto di Cnos-Fap, una realtà straordinaria del Don Bosco".

"E' una delle prime riunioni che facciamo qui da quando sono il direttore di questa casa e mi fa proprio piacere" - dice don Simone Indiati, parroco della parrocchia di Maria Ausiliatrice, che ha portato i suoi saluti invitando tutti a farsi guidare dalla speranza - "Nella Spes ci sono i valori che accomunano il nostro stile: l'amicizia, fare relazione e il rapporto con la famiglia. Sono contento che si possano condividere con associazioni che lavorano nel volontariato perché hanno capito la bellezza di questo lavoro e stile. Siamo in un giubileo che è intitolato 'Pellegrini di speranza' che vi vede coinvolti in prima persona. Siamo tutti quanti in cammino e questa virtù è qualcosa che ci deve illuminare e guidare".

All'incontro erano presenti anche il sindaco di Vallecrosia Fabio Perri, il vicesindaco Cristian Quesada, l'assessore Mirko Valenti, il consigliere comunale Marilena Piardi, i consiglieri regionali Veronica Russo ed Enrico Ioculano, il parroco di Maria Ausiliatrice don Simone e rappresentanti di diverse associazioni. "A nome dell'amministrazione comunale ringrazio Matteo Lupi e la Spes che è un'associazione che fa veramente un grandissimo lavoro" - interviene il sindaco Fabio Perri - "Prima di tutto quello che conta è il sentimento che tutti quanti abbiamo dentro di noi per offrire un sorriso e un momento di normalità anche a questi ragazzi. Insieme all'associazione Spes ho partecipato a un'attività sportiva: la rally terapia. Quello che mi ha davvero gratificato è vedere il sorriso di questi ragazzi che si sono trasformati per alcuni minuti in navigatori da rally. L'istituzione deve stare molto vicino alla Spes e, perciò, esprimo la mia disponibilità totale. Vogliamo darvi tutto quello che è necessario per farvi sentire parte integrante della nostra comunità".

E' stata un'occasione anche per ricordare l'attività svolta dalla Spes negli anni e le iniziative portate avanti sul territorio anche in collaborazione con altre realtà: associative, istituzionali e sanitarie. "E' stato fatto tanto. E' importante far sapere il passato e le radici storiche della Spes che ha ventinove anni" - dichiara Matteo Lupi, che ha aperto il suo intervento ricordando che questa è la prima assemblea generale senza Luciano Codarri, Luisa Mazzone e Gino Squizzato, ai quali ha rivolto un sentito ringraziamento per l'eredità lasciata, che vive nelle storie e nei percorsi di crescita che la Spes ha accompagnato - "Luciano non è stato solo colui che ha saputo interpretare e cogliere i bisogni dei genitori e dei familiari delle persone con disabilità in cerca di sostegno e ascolto ma è stato anche il cuore pulsante di una visione capace di tradurre in azioni concrete l'agire quotidiano di molti di noi ispirando chiunque abbia avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. Grazie alla sua determinazione ha dato vita a un progetto che ha messo al centro le persone e il protagonismo delle famiglie che hanno colto il messaggio di Luciano: unirsi per pesare di più, stare insieme per difendere i propri figli e condividere per alleggerirsi anche di quelle pene che talvolta obbligavano i genitori alla solitudine. Nel corso degli anni Luciano ha saputo costruire una comunità fondata su valori profondi come l'inclusione, il rispetto, la partecipazione e la giustizia sociale. Il suo esempio continua a guidarci ogni giorno nelle scelte operative come nelle relazioni umane. Anche molti altri amici sono andati avanti. Luisa vive nelle storie, nei volti e nei percorsi di crescita che la Spes ha saputo accompagnare. Proseguiremo le loro percorso con responsabilità  e gratitudine altrettanto convinti del cambiamento in corso, dell'evoluzione che la Spes ha subito in questi anni. I tempi sono nuovi, sono nuovi anche gli scenari e quindi sono rinnovati anche gli impegni che dobbiamo assumere".

"L'assemblea dei soci è un momento di incontro, di gioia ma ci approcciamo ad essa anche con la sensazione di tutti i nostri limiti, della nostra inadeguatezza a rispondere alle emergenze del tempo" - sottolinea il presidente Lupi che ha riconosciuto che sono emerse criticità e debolezze organizzative ma anche che si sono compiuti enormi passi avanti, come il riconoscimento dell'accreditamento istituzionale da parte di Alisa e la realizzazione di efficaci mezzi di comunicazione. "La Spes è riuscita a crescere molto in questi anni" - mette in evidenza Lupi - "Costruiamo comunità, l'unione fa la Spes è il titolo che abbiamo voluto attribuire a questo passaggio dell'associazione in quanto continuo a credere fermamente che la qualità dei nostri risultati associativi dipenda dalla coesione e condivisione dei percorsi. Ci siamo trasformati in casa delle associazioni e della solidarietà, con un ruolo riconosciuto a Ventimiglia e nell'intero distretto socio sanitario". 

"La politica si faccia carico dei problemi dei più deboli senza sé e senza ma, rispetta le persone che soffrono. Aldilà delle posizioni della politica nazionale dobbiamo essere tutti uniti. La pace è il prerequisito per la crescita e la giustizia e la Spes, pertanto, si impegnerà sempre al fianco di tutte le organizzazioni che nel mondo testimoniano un concreto impegno per fermare le guerre e lottare per il bene comune" - dice Lupi che citando le parole di Luciano Codarri ha richiamato l'importanza dell'unità di fronte ai problemi dei più deboli e ha lanciato un appello per maggiori investimenti sulla sanità pubblica, sul sistema educativo e sul trasporto pubblico locale: "Sono scelte generative di benessere anche per le persone che noi seguiamo. Siamo preoccupati e ci interroghiamo sulla riforma sanitaria, sulla qualità dei servizi che la sanità pubblica mette in questo momento a disposizione".

Lupi ha pure espresso preoccupazione per il contesto provinciale e per la possibile messa in discussione dei fondi ai servizi di disabilità adulta e salute mentale: "Sottolineo il valore aggiunto che la Spes garantisce sul tema della salute mentale con progetti fatti in rete grazie a un lavoro squisito delle strutture". Tra i risultati acquisiti, il presidente Lupi ha ricordato la costituzione della rappresentanza sindacale interna, il completamento nel 2025 dei nuovi posti residenziali per persone fragili a Varase, in attesa dell'apertura della struttura di Perinaldo, finanziati da Pnrr, fondi distrettuali e regionali: "La rappresentanza sindacale è una conquista fondamentale l'interlocuzione tra la nostra equipe e gli operatori, che sono i primi custodi del benessere delle persone che frequentano i nostri centri. I nuovi posti residenziali, il nuovo laboratorio di confezionamento prodotti agricoli a Varase e l'ampliamento delle aree destinate ai progetti dell'agricoltura sociale con l'acquisizione delle serre di località Gianchette e dei terreni a Vallecrosia, confiscati alla criminalità organizzata. L'allora sindaco pro tempore Marilena Piardi è stata preziosissima per l'interazione con gli uffici. Ringrazio anche l'attuale amministrazione che ha accelerato i tempi e consentito che questo avvenisse".

Lupi ha sottolineato l'importanza dell'uso sociale dei terreni confiscati alle organizzazioni criminali, iniziato nel 2022, ringraziando Libera, Caritas Intemelia, la rete etico agricola, la Prefettura di Imperia, le forze dell'ordine, la commissione regionale Antimafia e i comuni di Vallecrosia e Bordighera: "Lo sviluppo dei percorsi di utilizzo sociale dei beni confiscati sarà un obiettivo del prossimo quadriennio". Il presidente Lupi ha ricordato pure l'attivazione delle nuove attività di teatro, canto, tradizioni ventimigliesi, "Rallyterapia" e l'orto didattico dedicato a "Gino Strada" a Roverino. Ha espresso orgoglio per il contributo dato all'inaugurazione del centro aggregativo "Mulino Lab" di Camporosso, gestito da Scuola di Pace Aps con il contributo di 25mila euro dalla Spes, inaugurato il 12 gennaio 2025: "Ci proponiamo di consolidare tutte le attività in collaborazione con gli altri enti gestori anche nella co-progettazione. Risulta cruciale la connessione tra comunicazione interne ed esterne, la partecipazione a riunioni al fine di potenziare la comunicazione tra gli operatori, le famiglie, tutti i nostri ragazzi, i cittadini e le organizzazioni di volontariato per la verifica anche della qualità dei servizi, spazi di confronto. In un mondo che spesso corre troppo in fretta, l'impegno sociale e il volontariato ricordano ciò che davvero conta: le persone. Stare dentro la Spes significa vivere ogni giorno un'autentica scuola di umanità, dove ognuno può essere protagonista di un cambiamento concreto e duraturo. Sta a noi scegliere di accendere quella luce perché, insieme, possiamo davvero fare la differenza".

I consiglieri regionali Veronica Russo ed Enrico Ioculano hanno portato i saluti della Regione. "Un grazie va a tutte le famiglie che insieme all'associazione operano per far sì che i ragazzi vivano quanto più possibile una vita fatta di soddisfazioni. Importanti sono i laboratori, le attività sul territorio" - afferma il consigliere regionale Veronica Russo che ha ribadito che il cittadino e i bisogni devono essere al centro e che il lavoro svolto non deve essere messo a rischio da una riforma sanitaria - "L'unica garanzia che mi sento di dare è che il cittadino deve essere al centro e che i servizi devono essere garantiti. Quello che voi fate non può essere messo a rischio da una riforma. Con la commissione antimafia si sta facendo un ottimo lavoro, stiamo cercando di far rifinanziare il bando. Da parte delle istituzioni la vicinanza alla Spes c'è". Il consigliere regionale Enrico Ioculano ha, invece, ricordato la grande eredità lasciata da Luciano Codarri in termini di vitalità e arricchimento etico, sociale e morale: "La cosa positiva oggi è che questa grande eredità che ci ha lasciato mi sembra sia in ottime mani. Luciano ha lasciato tanto a questo territorio, per noi è stato un arricchimento dal punto di vista sociale, etico e morale. Ha sempre avuto un'idea molto chiara di quello che era giusto e di quello che non lo era. Sulla riforma sanitaria avremo la necessità di un confronto molto ampio".

Il dottor Marco Mollica, primario di Salute mentale ASL1, ha sottolineato l'importanza di fare rete e stare insieme, evidenziando il forte rapporto tra terzo settore e volontariato. Ha parlato dell'impegno nel mantenere i livelli di sicurezza e dell'incremento delle prestazioni, definendo i presenti in sala "amici" e ringraziando la Spes per il lavoro svolto. La dottoressa Tiziana Rosso, direttore del dipartimento Percorsi e residenzialità disabili adulti ASL1, ha portato i saluti della direzione generale ASL, sottolineando la crescita della Spes in questi anni. Ha ricordato che, nonostante le difficoltà di budget, si è cercato di garantire inserimento e partecipazione completa a tutti. Ha evidenziato che la Spes è stata la prima in Liguria ad aprire il Dopo di noi, invitando tutti a credere e ad andare avanti con speranza.

La professoressa Maura Orengo e il dottor Maurizio Marmo di Libera Liguria hanno ricordato i diciotto anni di collaborazione con Matteo Lupi. Hanno parlato dell'impegno quotidiano per la giustizia sociale e la legalità, definendo la Spes una fonte di speranza. Hanno ricordato come i ragazzi lavorino insieme nelle ville confiscate alla mafia e come la collaborazione sia preziosa per fare valere i diritti delle persone meno tutelate, con particolare attenzione alla dignità di tutti, compresi i migranti in transito.

La dottoressa Silvia Mabadeje, referente ASL1 per la disabilità del territorio, ha dichiarato di sentirsi a casa ogni volta che arriva alla Spes. Ha parlato dei tanti progetti portati avanti per accompagnare le persone nel loro progetto di vita e promuovere l'autonomia. Ha ricordato che il primo Dopo di noi in provincia è stato realizzato proprio dalla Spes e ha concluso citando il detto "chi vuole fare trova la via, chi non vuole fare trova la scusa", sottolineando come i ragazzi trovino sempre la via per fare del loro meglio.

Grazia Lecca ed Enrica Novi della Scuola di Pace hanno presentato il progetto Mulino Lab, centro di aggregazione giovanile, ultimo progetto di Luciano Codarri per i giovani. Hanno spiegato che organizzano laboratori e giornate per ragazzi fragili, con attività come pittura, disegno, fumetto, gite e ippoterapia. Hanno ringraziato la Spes, senza la quale tutto questo non avrebbe avuto modo di esistere, sottolineando l'impegno nel sensibilizzare la comunità. Durante l'assemblea è stata, inoltre, conferita una targa al dottor Alberto Biale, responsabile sanitario della Spes, che ha ringraziato per la collaborazione ricevuta da tutti, ricordando in particolare il periodo difficile del Covid.

Hanno partecipato all'assemblea, direttamente o con delega, 94 soci e così è stato confermato il direttore generale Carmen Ferraro e sono stati votati i nuovi membri del nuovo consiglio direttivo, che sarà composto da Matteo Lupi, Elena Maineri, Maria Mazza, Luciana Pollano, Luciano De Vescovi, Mirella Gastaudo, Patrizia Lovato, Fiorella Cimardi, Giuliana Mancarella, Milena Silvana Sismondini, Silvana Arrigo, Giorgio Fabbriciani, Manuela Torres, Gaetano D'Arco, Silvio Falco. Il nuovo consiglio direttivo è, perciò, composto da dieci donne e cinque uomini, nove mamme o parenti, una volontaria, un papà e quattro volontari. Alle riunioni del consiglio parteciperà pure il revisore unico Lucio Sardi, insieme agli invitati permanenti: il direttore generale, il presidente Spes coop, il responsabile qualità, il responsabile amministrativo e i membri dello staff della SPES. Il consiglio si riunirà il 18 novembre e in quella occasione il direttore proporrà l'equipe dei coordinatori dei centri e dei responsabili della qualità.

Elisa Colli

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