Un nostro lettore, Sergio Latorraca, ci ha scritto per esortare qualche consigliere comunale di buona volontà a salire in moto e a farsi un giro iniziando dall’incrocio tra via Agosti e la salita Melandri:
"Sarebbe un’utile ricognizione per constatare direttamente lo stato desolante dei marciapiedi lungo questo tratto. Proseguendo verso via Galilei, ci si imbatte in una vera e propria “pietraia”, mentre più avanti il marciapiede appare incostante: dove esiste è spesso ridotto ai minimi termini e prosegue così, in condizioni miserevoli, quasi fino al Polo Nord. Lo stesso scenario continua lungo corso degli Inglesi, fino all’incrocio con via Isonzo – che prosegue poi come via Caduti del Lavoro, la celebre 'discesa funivia'. E qui, mi si permetta il gioco di parole 'attenti alle cadute': questo tratto, che termina nuovamente in via Agosti / piazza dei Martiri, presenta crepe, solchi, buche e dislivelli tali da ricordare un percorso da enduro. Quando piove, l’asfalto diventa addirittura pericolosissimo per ciclisti e motociclisti. Sarebbe davvero il caso di intervenire con un rifacimento completo della pavimentazione, prima che qualcuno ci rimetta le penne in una caduta evitabile. Mi auguro che un consigliere comunale di buona volontà possa condividere questa segnalazione e riesca a “muovere le acque” affinché la sicurezza torni ad essere una priorità".







