Proseguono le indagini sulla morte di Rocco Trimarchi, il 58enne ruspista del Comune di Ventimiglia trovato senza vita nel primo pomeriggio di lunedì 6 ottobre nella zona di Villatella, frazione collinare del comune rivierasco. La Procura di Imperia ha disposto un accertamento tecnico sui telefoni cellulari in uso all’uomo, con l’obiettivo di analizzare messaggi e chiamate per ricostruire le sue ultime ore di vita e comprendere i motivi per cui si trovasse in quella zona, dove non erano previsti lavori comunali.
Nel registro degli indagati, lo ricordiamo, risultano iscritti: il sindaco Flavio Di Muro, assistito dall’avvocato Davide Condrò, il dirigente comunale Stefano Sciandra, difeso dall’avvocato Alessandro Mager, Pasquale Nocito, assistito dall’avvocato Alessandro Moroni ed Ivano Banaudo, rappresentato dall’avvocato Alberto Pezzini. L’esame autoptico dovrà stabilire le cause esatte del decesso: se Trimarchi sia stato colto da un malore improvviso o se sia invece precipitato nel dirupo a seguito di una manovra errata con la ruspa. Solo i riscontri medico-legali potranno fornire elementi oggettivi per chiarire la dinamica dell’incidente.
Importante sarà capire, dai messaggi o dalle telefonate di Trimarchi, il motivo per cui si trovava in quella zona con la ruspa.





