Attualità - 20 ottobre 2025, 07:27

Dalla provincia di Imperia a Bra per il meeting provinciale degli insigniti e decorati: ieri la decima edizione (Foto)

Simbolo della giornata sono stati il gonfalone azzurro dell’Anioc e il Tricolore

Si è svolto domenica 19 ottobre, nella cornice della città della Zizzola, il 10° meeting provinciale dell’Anioc, coinciso con il 3° meeting intercomunale braidese, che ha riunito oltre duecento insigniti provenienti da tutta la provincia di Cuneo, ma anche da località più lontane come Imperia e Pinerolo.

L’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche (Anioc), composta da cittadini che hanno testimoniato con il loro impegno nel lavoro e nella vita quotidiana l’appartenenza e il servizio alla Nazione, si riconosce nel motto «La Cavalleria è simbolo di amicizia universale». E proprio questo spirito ha animato la giornata braidese, all’insegna della condivisione, della memoria e dei valori civili. La cerimonia ha preso avvio in piazza XX Settembre, davanti al monumento dedicato ai Cavalieri della Repubblica, dono del compianto cavalier Vittorio Taricco. L’opera, di alto valore simbolico, rappresenta un tributo ai principi di lealtà, impegno e servizio che gli insigniti di onorificenze cavalleresche sono chiamati ogni giorno a incarnare.

A fare gli onori di casa, insieme al sindaco Gianni Fogliato, il delegato provinciale Clemente Malvino e il delegato braidese Stefano Milanesio, che hanno accolto il delegato regionale, cavaliere di Gran Croce Carlo Varni, e le numerose delegazioni piemontesi. Numerose anche le autorità civili e militari presenti: tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, il consigliere provinciale Rocco Pulitanò, diversi sindaci del territorio e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e di volontariato. Significativo il momento di cordoglio per i tre carabinieri deceduti nell’esplosione di Castel d’Azzano (Verona), con la consegna di attestati di riconoscenza al colonnello Marco Piras, comandante provinciale, e al tenente colonnello Lorenzo Repetto, comandante della Compagnia di Bra.

Durante la mattinata si sono alternati momenti solenni ed emozionanti: il ricordo dei soci scomparsi, l’alzabandiera, la consegna delle pergamene e la lettura della preghiera del decorato, accompagnata dalle note del Silenzio. Successivamente, le delegazioni, precedute dalla banda musicale “Giuseppe Verdi” e dai vessilli dell’Anioc, hanno sfilato in corteo fino al Monumento dei Caduti in piazza Roma, dove è stata deposta una corona d’alloro in memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e la pace.

La giornata è poi proseguita all’Hotel Victor di Narzole con il tradizionale pranzo d’onore, occasione di convivialità e fratellanza tra gli insigniti. «Più che un convivio, è stato un ritrovo di famiglia», ha commentato il delegato braidese Stefano Milanesio, ringraziando tutti i partecipanti e i collaboratori per il successo dell’evento. L’Anioc, che ammette tra i suoi soci solo coloro che sono stati insigniti di almeno una delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, persegue finalità culturali e sociali, promuovendo la solidarietà, la tutela delle istituzioni cavalleresche e il sostegno alle categorie più fragili, sempre fedele al motto latino «Parati sumus iterare» – Siamo pronti a ripetere.

Simbolo della giornata sono stati il gonfalone azzurro dell’Anioc e il Tricolore, emblemi di libertà e identità nazionale, a ricordare come i valori di uguaglianza, giustizia e servizio continuino a essere la vera forza della Cavalleria moderna.

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