In un tempo in cui la memoria rischia spesso di sbiadire, la scuola si conferma presidio di consapevolezza e luogo privilegiato per coltivare il pensiero critico. Giovedì 16 ottobre, presso la sede dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante, si è svolta una mattinata speciale che ha coinvolto attivamente studenti, docenti e autori in un’esperienza intensa e partecipata: la presentazione del libro Il bosco delle libertà.
“L’evento – spiegano dalla scuola -, pensato come tappa significativa del nostro percorso educativo volto a promuovere la lettura consapevole, il pensiero critico e l’impegno civile, è stato un’opportunità preziosa per avvicinare gli studenti a valori fondamentali attraverso il linguaggio coinvolgente della narrativa contemporanea.
L’incontro, che ha visto la partecipazione entusiasta degli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria ‘A. Volta’, è stato reso ancora più significativo dalla presenza degli autori del libro – Eleonora Borca, Andrea Errico e Giorgia Cattaneo. Con grande disponibilità e passione, i tre giovani scrittori hanno dialogato con i ragazzi, raccontando la genesi del loro lavoro, condividendo esperienze personali e offrendo spunti di riflessione profondi, trasformando la presentazione in un momento di autentico confronto e crescita. Le loro parole hanno acceso l’interesse e la curiosità degli studenti, suscitando emozioni sincere e domande cariche di senso. Un’esperienza che ha dimostrato come la lettura possa diventare spazio di libertà, strumento di comprensione del mondo e occasione di condivisione tra generazioni.
Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera dell’evento, la partecipazione attiva degli alunni della classe 2^ C della Scuola Secondaria di Primo Grado “Italo Calvino”, che hanno letto ad alta voce alcuni passaggi significativi del libro. Le loro voci hanno dato vita alle parole scritte, creando un ponte tra emozioni e pensiero, tra passato e presente.
Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento agli autori per aver saputo raccontare con autenticità e sensibilità una storia che parla a tutti, e per aver coinvolto i nostri studenti in un’esperienza culturale e umana dal grande valore educativo. Un grazie speciale anche ai docenti e agli alunni che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa con impegno e partecipazione.
‘Il bosco delle libertà’ ci ricorda che la memoria è un seme da coltivare ogni giorno, e che la libertà si costruisce anche attraverso le parole, le idee e il coraggio di raccontare”.






















