Il prossimo 13 marzo, presso il Tribunale di Imperia, si terrà la prima udienza della causa pilota promossa dalla Cisl Funzione Pubblica Liguria per il riconoscimento dei buoni pasto a tutto il personale della Asl 1 Imperiese avente diritto a questa forma di indennità. La vertenza nasce dalla mancata erogazione del diritto al pasto nei turni di lavoro in cui il servizio mensa risulta chiuso, una situazione che (nonostante i numerosi solleciti, verbali e scritti, rivolti all’Azienda) non ha ancora trovato soluzione.
"Il ricorso alla Giustizia Ordinaria – spiega la Cisl FP Liguria – si è reso necessario come estrema ratio per vedere rispettati i diritti dei lavoratori. Abbiamo voluto dare un segnale chiaro e concreto, ribadendo con i fatti la nostra volontà di tutelare e sostenere i dipendenti pubblici". Una causa analoga è già stata avviata anche nei confronti della Asl2 Savonese, dove la prima udienza è fissata per il 19 novembre 2025 presso il Tribunale di Savona. La Cisl FP Liguria, che agisce in nome e per conto di cinque dipendenti della Asl1, sottolinea l’importanza di interrompere i termini di prescrizione: in caso di esito positivo della causa, infatti, sarà possibile richiedere fino a dieci anni di arretrati, come previsto dalla normativa vigente.
I delegati sindacali della Cisl FP sono a disposizione di tutti i lavoratori interessati per fornire informazioni, chiarimenti e assistenza nella compilazione dei moduli necessari, che verranno poi consegnati all’Azienda tramite protocollo. "In caso di vittoria – concludono il responsabile S.A.S. Alessio Lanteri e il coordinatore provinciale Nico Zanchi – la Cisl FP Liguria si attiverà immediatamente affinché venga riconosciuta a tutto il personale l’indennità sostitutiva (buoni pasto) e il pagamento degli arretrati spettanti. È un passo fondamentale per affermare il rispetto dei diritti di chi ogni giorno garantisce servizi essenziali alla collettività".





