Eventi - 08 settembre 2025, 15:36

Una statua di Pippo Baudo a Sanremo? Oggi il Sindaco Mager in diretta su Rai Uno "Serve il consenso dei familiari, cercheremo un contatto"

“Noi gli siamo riconoscenti eternamente – ha rimarcato il sindaco – Basti pensare che il jingle 'Perché Sanremo è Sanremo' l'ha inventato lui"

Una statua, come Mike Bongiorno? Forse, dipende dalla famiglia. Un evento, un qualcosa di tangibile per ricordarlo al Festival 2026? Molto probabile, praticamente scontato. Così, in sintesi, il sindaco Alessandro Mager ha risposto alle domande sul possibile omaggio di Sanremo alla memoria di Pippo Baudo che gli sono state poste poco fa su Rai 1, per la prima puntata della nuova stagione de “La volta buona”, il programma pomeridiano condotto da Caterina Balivo. Il collegamento (reso difficoltoso da iniziali problemi tecnici) è stato realizzato, non a caso, davanti alla statua di Mike, peraltro nella ricorrenza dei 16 anni dalla scomparsa (a Monte Carlo) dell'altro gigante della tv italiana, secondo soltanto a SuperPippo nelle presenze alla guida del Festival. “Per la statua, o qualcosa del genere, serve il consenso dei famigliari, con cui stiamo cercando di allacciare contatti – ha esordito Mager – Ricordo che quella in ricordo di Mike Bongiorno è stata donata al Comune dalla famiglia”. 

Giancarlo Magalli, ospite in studio, ha cercato di polemizzare sulla collocazione della scultura dedicata a “Mister Allegria”: “Proprio lì, in un vicolo, dovevate metterla...?”. Il sindaco ha spiegato che è affacciata su via Matteotti (e via Escoffier non è un vicolo...), nel cuore della città ed a 150 metri dall'Ariston. La Balivo ha troncato sul nascere la questione (“E' la prima puntata, non litighiamo...”), ricordando le critiche che si era attirata con la vicenda della sardenaira definita pizza, e del suo profumo. “La statua io la metterei direttamente sul palco, così da confrontarsi ogni anno...”, ha scherzato (ma non troppo) Simone Annichiarico, di cui Baudo è stato una sorta di secondo padre durante il legame con sua madre Alida Chelli (dopo la separazione da Walter Chiari).

“Noi gli siamo riconoscenti eternamente – ha rimarcato il sindaco – Basti pensare che il jingle 'Perché Sanremo è Sanremo' l'ha inventato lui con Sergio Bardotti e Pippo Caruso. Ma, ripeto, per una statua dev'essere la famiglia a volerlo e farsi parte attiva. Da parte nostra stiamo valutando un'eventuale manifestazione, magari in collaborazione con la Rai, per celebrare Baudo in occasione del prossimo Festival”. Carlo Conti, direttore artistico e conduttore del Sanremone, di sicuro ci sta già pensando, da baudiano convinto (dallo stile alle proposte televisive) qual è sempre stato.

Gianni Micaletto

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