Una delegazione formata da sei dirigenti della Rai ha incontrato questo pomeriggio, in Comune a Sanremo, il sindaco Alessandro Mager e gli Assessori al Turismo Alessandro Sindoni e alla Cultura Enza Dedali, insieme al capo di gabinetto Giulio Camillino e gli uffici competenti con la Commissione di valutazione formata dal segretario generale Monica Di Marco, dal dirigente del Turismo Rita Cuffini e da Cinzia Barillà che si occupa del settore finanze.. Alla riunione ha partecipato anche l’avvocato Harald Bonura, che ha seguito da sempre la pratica.
Si tratta di un incontro che, iniziato alle 16, è previsto sia per oggi pomeriggio che domani mattina per stilare definitivamente gli accordi sulla manifestazione di interesse alla quale la Rai ha partecipato come unico broadcaster. L’incontro è previsto su due giorni e questo conferma come l’argomento sia particolarmente intricato e di non facile soluzione, nonostante l’ottimismo che è stato profuso negli ultimi giorni. Alla riunione ha partecipato anche l’avvocato Harald Bonura, che ha seguito da sempre la pratica. La riunione mira a stilare definitivamente gli accordi sulla manifestazione di interesse alla quale la Rai ha partecipato come unico broadcaster. L’incontro è previsto su due giorni e questo conferma come l’argomento sia particolarmente intricato e di non facile soluzione, nonostante l’ottimismo che è stato profuso negli ultimi giorni.
I nodi da sciogliere rimangono molteplici. In primis, il riconoscimento della titolarità del format del Festival di Sanremo, rivendicato con fermezza da Rai. Il Consiglio di Stato ha infatti confermato l'illegittimità dell’affidamento diretto a Rai e indicato l’obbligo di una procedura aperta di gara per garantire concorrenza e trasparenza. Le clausole economiche non potranno essere toccate, per il rischio di eventuali ricorsi: il Comune, lo ricordiamo, aveva richiesto un corrispettivo minimo di 6,5 milioni di euro all’anno, oltre all’1 % sui ricavi pubblicitari e dallo sfruttamento dei marchi.
Tutti i discorsi sul fatto che la Rai avrebbe voluto ridurre i 6,5 milioni o l’1% previsti dalla manifestazione di interesse sono quindi risultati fasulli. Ed era impossibile il contrario, visto che un eventuale accordo su basi diverse avrebbe generato una serie di ricorsi da chi, magari, avrebbe partecipato alla ‘gara’ se le richieste fossero state inferiori.
Marchio e Format: questi gli argomenti sui quali discutono Comune e Rai da tempo. Lo avevamo sottolineato più volte in questi mesi e le conferme stanno arrivando anche adesso a poche ore dalla riunione che sancirà l’accordo definitivo tra le parti. Terminate le ferie, quindi, Amministrazione comunale da una parte e management della Rai dall’altra, si siederanno al tavolo e, alla fine dell’incontro dovrebbe arrivare l’annuncio definitivo.
Subito dopo si potrà finalmente iniziare a parlare di Festival vero, quello fatto di nomi, idee per la città e progetti per il futuro. Perché l’accordo sarà per tre anni più il possibile rinnovo di altri due. Significa arrivare al 2031 e, per Sanremo e Rai anche la possibilità di trovare nuove prospettive per gli anni a venire.
Secondo i ben informati l’incontro di oggi e domani viene considerato ‘definitivo’ anche se non è certo che possa essere data, al termine del confronto, la cosiddetta ‘fumata bianca’.









