Si è concluso domenica 24 agosto Scambi Festival 2025, una delle edizioni più dense e significative della manifestazione sanremese.
Quest’anno il tema scelto è stato “Ricalcolo”, un invito a interrogarsi sul senso delle direzioni intraprese, sui luoghi in cui ci si trova – fisici o interiori – e sulle strade che si desidera percorrere da qui in avanti. Un tema che ha attraversato ogni momento del festival, animato da un giovanissimo staff e da circa trenta partecipantɜ della Scambi Summer School, provenienti da ogni angolo d’Italia.
La Pigna di Sanremo ha fatto da cornice a questa settimana di scambi e riflessioni, con lɜ ragazzɜ ospitatɜ nella suggestiva ex Chiesa di Santa Brigida. I pasti vegani, preparati in collaborazione con la Caritas di Ventimiglia-Sanremo, hanno accompagnato l’intera durata del festival, rafforzando il legame tra sostenibilità e comunità.
Mercoledì 20 agosto ha aperto le danze con una giornata di laboratori aperti al pubblico. Tra staff, partecipantɜ, abitanti della Pigna e turisti di passaggio, si sono svolte attività collettive sui temi della post-crescita, della scrittura creativa, della tecnologia politica e dell’estrazione di olii essenziali. La serata musicale di DISSONaNZE in Piazza San Costanzo ha registrato una grande partecipazione, con esibizioni della cantautrice Resina, dei Dietro L’Angolo, del duo Mano Manita, del live coder Gambit e dell’ormai affezionato Kenobit.

La seconda giornata è stata dedicata agli “addendi”, laboratori interni alla Summer School in cui lɜ partecipantɜ hanno condiviso passioni e progetti. Gambit ha svelato il dietro le quinte della sua performance di Live Coding, mentre Dario Presutti della Free Software Foundation Europe ha letto e commentato una favola sul software libero. Nel pomeriggio, l’arrivo dei Clown Army ha regalato un momento di leggerezza e gioco, mentre al mattino l’assessore alla cultura di Sanremo, Chicca Dedali, ha guidato una passeggiata alla scoperta delle piazze storiche della Pigna.
Venerdì 22 agosto ha visto protagonisti gli “abachi”, tavoli di lavoro dedicati a istruzione, decrescita, tecnologia politica e giustizia sociale. Dopo un’intensa fase di confronto, i gruppi hanno condiviso i risultati in piccoli panels aperti al pubblico. In serata, Scambi ha partecipato al concerto di Raphael Gualazzi e dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, ospitato nell’incantevole Auditorium Franco Alfano.
Sabato è stato il giorno dell’escursione nell’entroterra ligure, accompagnatɜ dal CAI di Sanremo, e dell’evento musicale Maurosky Live ad Arma di Taggia. Domenica, infine, il festival si è chiuso con un’assemblea collettiva per riflettere sui risultati della settimana e con la pulizia e il riordino degli spazi utilizzati.

I numerosi feedback ricevuti da staff e partecipantɜ hanno già iniziato a tracciare le coordinate per la prossima edizione. L’associazione Oltre, che cura l’organizzazione del festival, potrà così “ricalcolare” il proprio percorso, con ancora più consapevolezza e visione. Scambi 2025 ha dimostrato che il cambiamento passa anche da qui: da una comunità che si interroga, si ascolta e si mette in gioco.





