"Buongiorno direttore, scrivo per segnalare un episodio che mi ha profondamente colpita e che, purtroppo, riguarda un luogo sacro per molti di noi: il cimitero di Armea a Sanremo.
Mercoledì 27 agosto ho scoperto che qualcuno aveva rubato i fiori finti che avevo lasciato sulla tomba dei miei genitori. Un gesto apparentemente piccolo, ma per me e la mia famiglia estremamente doloroso. Quei fiori rappresentavano un tributo affettuoso, un segno di presenza e di rispetto verso chi non c’è più. Ho deciso di condividere questa esperienza nella speranza che possa servire da deterrente per futuri episodi di vandalismo e furto nei cimiteri. Luoghi che dovrebbero essere protetti e rispettati, non violati.
Mi auguro che le autorità competenti possano intensificare la vigilanza e che la comunità rifletta sull’importanza di preservare la dignità dei nostri spazi di memoria.
MariaTeresa Dieni".





