Si è ridotta a una ventina di candidati la folta schiera di aspiranti impiegati negli uffici del Casinò. La prima scrematura, effettuata a fine giugno con un test al Palafiori considerata l'ampia partecipazione al bando, aveva consentito di ridurre da 222 a 52 il numero dei concorrenti, tenuto conto anche di tre ex aequo (la previsione era quella di fermarsi a 50). I selezionati sono stati quindi ammessi alla prova scritta, che si è svolta il 30 luglio scorso nei locali della casa da gioco (ma tre non si sono presentati). L'agenzia incaricata di gestire il concorso, la friulana Run4Job srl, ha terminato l'esame degli elaborati “bocciandone” circa la metà. Di conseguenza, soltanto una ventina restano in corsa per i posti vacanti nella struttura amministrativa dell'azienda.

La prova conclusiva, quella orale, è in calendario l'11 e 12 settembre. Il giudizio di idoneità si ottiene solo con "il raggiungimento del punteggio minimo di 42, dato dalla somma dei punteggi conseguiti nella prova scritta ed orale”, rispetto ai 70 punti complessivamente disponibili per i due test (50 al massimo per il primo e non più di 20 per il secondo). Al termine sarà stilata una graduatoria di merito in ordine decrescente di votazione globale. E in caso di parità verrà data precedenza al candidato di minore anzianità anagrafica. Tenendo conto degli attuali “buchi” d'organico negli uffici, i posti da assegnare subito sarebbero una dozzina. La graduatoria avrà validità di un anno, per cui se dovessero emergere altre necessità entro il termine fissato si potrebbe pescare dai primi esclusi dalle assunzioni immediate.
È previsto l’inquadramento nel 4° livello del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti del Casinò, ruolo amministrazione, con retribuzione annua lorda di 26.727 euro (oltre accessori). La prestazione lavorativa, che si svilupperà in 35 ore settimanali, potrà essere svolta, in funzione del profilo professionale da ricoprire, in turni diurni, notturni e festivi. Le carenze di personale interessano soprattutto i settori economato, manifestazioni, cassa generale e segreteria. Il concorso è stato impostato dall'ex vertice della casa da gioco e avviato dall'attuale Cda guidato dal presidente e ad Giuseppe Di Meco.






