È Alina Gastaudo, con la poesia 'Cunchiglie. A mia so' in dialetto di Rocchetta Nervina, la vincitrice della trentottesima edizione del premio di poesia dialettale intemelia 'U Giacuré', istituito dalla professoressa Marisa Amalberti De Vincenti nel 1988 per onorare la memoria del marito Giacomo Amalberti, prematuramente scomparso. Secondo posto ex aequo per Cesare Piombo con la poesia '2 parole, ghera, paixe' nel dialetto di Dolceacqua e per Enrico Allavena con la poesia 'Semènsa' nel dialetto di Pigna. Terzo posto, infine, per Mauro Maccario con la poesia 'I tenpi da parpajora', nel dialetto di Soldano.
Nel corso della cerimonia di premiazione sono stati consegnati anche il premio Famiglia Adriana Oxilia è andato ad Andreina Muratore con la poesia 'U Paise' nel dialetto di Ventimiglia; il premio Alzani Editore – Omaggio alla Natura è stato assegnato a Stefano Albertieri per la poesia 'Fusbal', nel dialetto di Vallebona; il premio comune di Vallebona è stato conquistato da Graziella Colombini con la poesia 'Regordi' nel dialetto del Vallone di Latte; il premio all’Autore dell’Associazione Culturale A Cria di Vallebona è stato ottenuto da Marco Cassini con la poesia 'Scursa' nel dialetto di Apricale; il premio Agosto Medievale è stato dato a Jacqueline Masi-Lanteri con la poesia 'R'urtima Semiya' nel dialetto brigasco, variante di Realdo; il premio Civiltà Contadina “Mario e Maddalena de Funtane” è stato conquistato da Giovanni Soleri per la poesia 'L'arau' nel dialetto di Vallecrosia; il premio Circolo della Castagnola è andato alla poesia "Sbrindeli de veci giurnali' di Gaspare Caramello nel dialetto di Ventimiglia; il premio Cumpagnia d’i Ventemigliusi è stato ottenuto da Giovanni (Ivano) Lanteri per la poesia 'A Nouturaa'; il premio speciale Marisa Amalberti a Pierina Giauna per la poesia 'Tache' nel dialetto di Ventimiglia mentre il premio Centro di Cultura Dialettale, premio unico nella sezione traduzioni, è stato consegnato a Dario Canavese per la tradizione dall'Eneide di Virgilio del libro IV di Annibale Caro.
Una cerimonia sentita e commovente soprattutto quando sono stati ricordati Luigino Maccario e Pierina Giauna. Erano presenti tra il folto pubblico i giurati Graziella Baduino, Matteo Lupi, Gianni Rebaudo, Alberto Sismondini e Marilisa Sismondini, il presidente della Consulta Ligure Giorgio Oddone, il vicesindaco Marco Agosta e alcuni rappresentanti delle associazioni del territorio, come Patrizia Bottiglieri, dama ai meriti dei Savoia e volontaria della Croce Verde Intemelia, Sergio Pallanca, presidente del Comitato Pro Centro Storico, e Giannina Borelli, presidente dell'Unitre Intemelia. La cerimonia è stata allietata dai canti del gruppo corale Cheli de Campurussu della direttrice artistica Marilisa Sismondini. Inoltre, per l'occasione, nel chiostro medievale di Sant'Agostino è stata predisposta una mostra monografica antologica, a pannelli, delle tante edizioni del premio.
L'evento è stato organizzato dalla Cumpagnia d’i Ventemigliusi in collaborazione con l’associazione A Cria di Vallebona, dove il premio è stato organizzato per 10 anni, ed era patrocinato dalla città di Ventimiglia.




















































