Con lo sviluppo della pastorizia avvenuta nel IV millennio a.C. Montenero, rilievo alle spalle di Bordighera, entrò a far parte della pista della transumanza mare monti che dalla costa portava ai pascoli d'altura e alle cacce stagionali dell'alta Val Nervia e della valle Argentina. Lo rende noto Andrea Eremita di Archeonervia.
Pista rimasta nell'ossatura delle mulattiere, patrimonio archeologico che si è costituito attraverso i secoli frutto delle fatiche e il sudore di generazioni e generazioni di contadini oggi brutalmente devastato e reso impraticabile da orde di motociclisti e ciclisti che rimuovono e distruggono il basolato.
In passato sono molti i reperti archeologici scoperti lungo l'antico percorso che testimoniano una intensa frequentazione umana nel periodo proto storico ai quali oggi va ad aggiungersi la scoperta di un altare sacrificale correlato al Culto delle Vette dove la freccia in basso indica che è stato posato sopra grande blocco di arenaria mentre la freccia in alto una vaschetta utile per depositare e bruciare le interiora degli animali sacrificati che con il fumo venivano disperse alte nel cielo in modo da omaggiare e rafforzare i legami con le forze dell'universo.





