Il Comune di Triora ha deciso di proseguire con la gestione esterna per la scuola dell’infanzia comunale, affidando nuovamente il servizio in appalto per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027. L’importo complessivo dell’affidamento ammonta a 100.000 euro, e la modalità scelta è l’affidamento diretto, come previsto dall’articolo 50, comma 1, lettera b) del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023).
La decisione dell’amministrazione arriva in seguito a un’accurata analisi normativa ed economico-finanziaria, volta a garantire la continuità del servizio educativo per bambini dai 3 ai 6 anni. Il Comune ha motivato la scelta spiegando che l’esternalizzazione consente una gestione più efficiente, grazie alle competenze organizzative e imprenditoriali dei soggetti esterni, e un contenimento dei costi, che sarebbero troppo elevati con una gestione diretta.
L’immobile che ospita la scuola, completamente ristrutturato e riqualificato negli anni scorsi grazie a fondi pubblici, non necessita di ulteriori investimenti. Inoltre, il servizio non prevede rette a carico delle famiglie (ad eccezione del buono mensa), confermando la vocazione pubblica e sociale dell’istituto.
La scuola dell’infanzia, situata nel capoluogo della Valle Argentina, serve un bacino intercomunale comprendente anche il Comune di Molini di Triora, per un totale di 1.047 residenti. Il servizio ha una capacità massima di 24 bambini e seguirà il calendario scolastico regionale con orari prolungati in alcuni giorni della settimana. È prevista anche l’accoglienza durante la mensa per gli alunni delle scuole primarie.
L’amministrazione comunale continuerà a mantenere il proprio ruolo di controllo e indirizzo sul servizio, garantendo qualità, accessibilità e rispetto dei parametri normativi europei. La scelta dell’affidamento esterno, sottolinea la relazione tecnica, è coerente con i principi di concorrenza e con la necessità di assicurare prestazioni pubbliche a standard elevati anche nei piccoli comuni montani.







