Anche Ospedaletti festeggia il 25 aprile: dopo le questioni degli scorsi giorni in merito all'esecuzione di 'Bella ciao' per l'anniversario della liberazione dal fascismo che hanno coinvolto il sindaco Daniele Cimiotti , si passa alla sfilata lungo la città, fino a piazza Caduti di Nassiriya, dove la deposizione della corona di fiori al monumento dei Caduti ha dato un via alla celebrazione ufficiale.
Presenti, oltre ovviamente al sindaco, anche la giunta al completo, che hanno seguito la banda di Ventimiglia durante la marcia, che si è cimentata in diversi brani tra cui non poteva mancare proprio Bella Ciao, andando a mettere il punto alla polemica che negli ultimi giorni ha movimentato i seggi ospedalettesi. Tra i presenti molti si sono messi a cantare il celebre inno alla Resistenza, chiudendo la discussione innescata negli scorsi giorni sul presunto veto ai canti partigiani durante le celebrazioni (smentito negli scorsi giorni proprio dal primo cittadino).
Dopo l'alzabandiera e la posa della corona, è stato il momento del sindaco Cimiotti, che ha voluto, per gli 80 anni dal 25 aprile 1945 ricordare l'importanza della libertà: "Il 25 aprile è una festa particolare, che ha origine dall'arresto di Mussolini il 25 luglio. E ancora più particolare è la libertà: non è scontata per definizione, perché qualcuno proverà a toglierla. La libertà va sempre difesa da qualsiasi forma di oppressione. Bisogna sempre essere pronti a difenderla. Ai ragazzi va sempre insegnato cosa è successo nel passato. Viva l'Italia e viva la libertà!"
In seguito è stata la volta degli alunni della scuola primaria e secondaria Edmondo De Amicis, che in successione hanno letto alcuni brevi testi sulla libertà di Paul Edward, Rita Sabatini e altri autori ancora, tutti legati da un messaggio Comune: la libertà è un bene preziosissimo. E le polemiche, almeno per quest'anno, sono state accantonate.
All'inizio delle celebrazioni, a cui hanno partecipato anche gli alpini e il consiglio comunale dei ragazzi, è stato anche dedicato un minuto di raccoglimetno per Papa Francesco e per un volontario della protezione civile di Ospedaletti, scomparso in questi giorni.




















