Un viaggio appassionato nella vita e nella spiritualità di uno degli autori più amati del Novecento italiano. Si è concluso con grande partecipazione l’incontro di questo pomeriggio al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, dove Paolo Gulisano ha presentato Quel cristiano di Guareschi (Àncora Editore), nell’ambito dei Martedì Letterari in collaborazione con il Serra Club.
Un appuntamento che ha saputo unire cultura, fede e letteratura, dedicato a Giovannino Guareschi, il celebre creatore di Don Camillo e Peppone. Attraverso il saggio di Gulisano, il pubblico ha potuto riscoprire non solo lo scrittore ironico e pungente, ma anche l’uomo profondamente radicato in una spiritualità genuina, viscerale, mai ostentata ma sempre presente tra le righe dei suoi racconti.
"Guareschi – ha spiegato Gulisano – è stato forse il più grande scrittore cattolico italiano del Novecento, seppure a lungo sottovalutato. La sua fede non era fatta di formule, ma di gesti semplici, di preghiere sussurrate nella Bassa, davanti a un crocifisso o alla Madonna dei Prati. Tutto ciò che ha trasmesso, lo ha respirato lì, nella sua terra".
L’autore, medico e saggista, è noto per i suoi studi sulla letteratura fantastica e spirituale: da Tolkien a Chesterton, da san Tommaso Moro a C.S. Lewis. La sua profonda conoscenza dell’universo letterario cattolico ha dato vita a una narrazione colta e appassionata, che ha conquistato il pubblico sanremese.
L’evento, a ingresso libero, ha visto un’ottima partecipazione, confermando l’interesse costante per i Martedì Letterari, uno degli appuntamenti culturali più seguiti della città. Il ciclo prosegue martedì 29 aprile alle ore 16.30, sempre al Teatro dell’Opera, con Stephanie Hochet che presenterà William (Voland), nella traduzione di Roberto Lana. L’incontro sarà arricchito dagli interventi delle professoresse Francesca Rotta Gentile e Sara Di Vittori. Anche in questo caso, l’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.
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