Ospedaletti: caso 'Bella Ciao', il Sindaco Cimiotti "Mio padre era comunista ed io la cantavo da ragazzino" (Video)

Daniele Cimiotti, il sindaco del momento per il "caso 25 Aprile", è il protagonista della nuova puntata del format web tv "L'intervista", con la conduzione di Gianni Micaletto. Cimiotti, alla guida di Ospedaletti dal 2019, spiega la questione "Bella Ciao", chiarendo che il veto all'esecuzione non era dettato da motivi politici , ma dalla scelta di limitarsi a canti istituzionali perché nella sua maggioranza civica appartenenze e riferimenti politici sono lasciati fuori: "Mio padre era comunista e da ragazzino la cantavo, ed a chi mi dà del fascista o nazista rispondo che sono lontano anni luce dall'esserlo, avendo fatto della democrazia il mio mantra". 

Il sindaco affronta poi il tema Baia Verde dal quale dipende gran parte dello sviluppo economico di Ospedaletti legato al mare, parla del progetto bike hotel per l'ex stazione ferroviaria, dell'istruttoria per arrivare ad affidare il compendio  Byblos conteso da tre imprenditori, della pista ciclopedonale da completare, dell'impiego del "tesoretto" derivato dall'avanzo di amministrazione, della viabilità con i tanti semafori sull'Aurelia e l'ipotesi di una rotatoria, del recupero di Villa Sultana (primo storico casinò italiano) e di altri argomenti.