La Sanremese sbanca il campo del Chisola e intravede la salvezza. Lo 0-1 porta la firma di Grancara a metà ripresa. I biancazzurri salgono a quota 38, a cinque punti di distanza dalla zona calda.
Soddisfatto mister Manuel Scalise: "Non vincere nemmeno oggi sarebbe stato un delitto. I ragazzi hanno creato almeno 5-6 nitide palle gol, ne abbiamo concesse solo due a una squadra fortissima come il Chisola e abbiamo meritato il successo".
Ma per il tecnico biancazzurro, non è ancora lo scatto decisivo in chiave salvezza: "Non dobbiamo e non vogliamo accontentarci, da qua alla fine proveremo a vincerle tutte. Con i tre punti del match con l'Albenga oggi questa squadra sarebbe a quota 41: è logico che la società era partita con delle premesse di campionato ben diverse, e quando cambiano le prospettive non è mai facile focalizzarsi su un nuovo obiettivo. Poi è inutile tornare sui problemi del passato, abbiamo sbagliato il derby con l'Imperia e un tempo a Ligorna. Tanti infortuni e assenze ci hanno penalizzato, e anche oggi avevamo fuori Monticone, Gulli e Rimondo, ma i sostututi sono stati all'altezza, soprattutto Grancara che è partito titolare e ha siglato il gol vittoria".
Infine, Scalise lancia un appello in vista della partita di domenica prossima al "Comunale" contro il Novaromentin: "Sarebbe bello se ci fosse più pubblico allo stadio a sostenerci. I giocatori vanno e vengono, ma la Sanremese resta".





