Capriolo morto, probabilmente ucciso con un colpo di fucile e abbandonato sotto il ponte del Rio Carne ma, nonostante i diversi tentativi, la Polizia Provinciale non è ancora riuscita a farlo rimuovere.
Il caso emerge questa mattina quando, intorno alle 11.30, una residente della zona chiama il Sovrintendente Gianni Calvi, per segnalare il fatto: “Non essendo sul posto – ci ha detto l’agente provinciale - allerto il collega di servizio in zona e lui mi conferma ed invia le foto. Visto che nella zona il segnale del cellulare va a tratti, mi occupo personalmente di contattare il 112”.
Qui nasce la problematica: “Dopo tre chiamate e dopo aver spiegato che dovevo contattare il Servizio Veterinario in quanto preposto al recupero delle carogne al fine delle analisi sulle zoonosi (tipo peste suina), per la terza volta mi vengono passati i Vigili del Fuoco che non c'entrano nulla”. Sono le 12.30 e il capriolo rimane dove si trova perché l'Asl senza la chiamata tramite 112 non può intervenire”.