Sport - 23 aprile 2024, 17:58

Per la sua 9ª edizione il Festival del Rugby batte ogni record: “Squadre da quattro Paesi e oltre mille presenze a Ponente”

Con un doppio weekend all’insegna della palla ovale, Sanremo si è così confermata come la porta d’Italia del rugby al confine con la Francia e ha nuovamente giocato un ruolo da protagonista nella promozione del binomio sport/turismo

Le immagini dal campo di Pian di Poma

Le immagini dal campo di Pian di Poma

Va in archivio anche il secondo fine settimana della 9ª edizione del Festival del Rugby, per la prima volta sdoppiato in due appuntamenti: il primo dedicato agli Under 14 e il secondo, andato in scena lo scorso weekend a Pian di Poma, con protagonisti gli Under 8, 10 e 12 di squadre italiane e francesi.
Sotto gli occhi attenti di tecnici, famiglie e appassionati, si sono confrontati: Cremona, Antibes, Menton, Sigean-Port la Nouvelle, Lainate, Hyères Carqueiranne La Crau, Gussago, Brescia, Ospitaletto, Mandelieau / Lerins, Collegno e Province dell’Ovest. Nella Città dei Fiori si sono ritrovati oltre 800 ragazzi con un ritorno in presenze alberghiere esteso a tutta la provincia.
Alla fine la vittoria tra gli Under 8 è andata a Hyères, mentre Sigean-Port la Nouvelle si è imposto negli Under 10. Successo italiano negli Under 12 con la vittoria di Ospitaletto.

Con un doppio weekend all’insegna della palla ovale, Sanremo si è così confermata come la porta d’Italia del rugby al confine con la Francia e ha nuovamente giocato un ruolo da protagonista nella promozione del binomio sport/turismo.
È stata un’edizione da record con squadre da quattro nazioni diverse - dice Emanuele Capelli, dirigente del Sanremo Rugby - nei due fine settimana di gare abbiamo creato un indotto di 1.094 pernottamenti coinvolgendo 11 hotel a Sanremo e in provincia. Il nostro Festival del Rugby è diventato negli anni uno degli eventi sportivi giovanili più importanti del Ponente. Un ringraziamento va agli oltre 50 volontari che hanno partecipato a un’organizzazione iniziata circa 6 mesi fa. Un grazie a loro, ma anche ai genitori, allo staff e ai ragazzi e le ragazze di under 14 e Under 16 che si sono resi disponibili per partecipare all’organizzazione”.

I numeri del Festival del Rugby delineano i contorni di un evento in costante ascesa. Nei due weekend i campi allestiti sul terreno di Pian di Poma hanno visto 1.200 minuti di rugby giocato e ascoltato 1.560 minuti di musica. Sono 45 i premi in legno di faggio consegnati durante un’edizione all’insegna della sostenibilità. La società biancazzurra, infatti, ha scelto di fare un passo avanti importante nel rispetto della Natura con una nuova isola ecologica, 600 borracce firmate “UnoEnergy” consegnate nel terzo tempo, mille bicchieri riciclabili per spillare le birre e 1.500 bottiglie in vetro riciclabili oltre alle mille stoviglie in carta riciclabile utilizzate in club house.

La ‘doppia’ edizione 2024 ha consacrato il Festival del Rugby come evento sportivo e turistico di richiamo nazionale e internazionale per il Ponente ligure. Ragazzi, tecnici, staff delle società e famiglie si sono date appuntamento a Pian di Poma, a due passi dal mare, per due weekend all’insegna della palla ovale, ma anche di tutti i valori che il rugby sa trasmettere: sano agonismo, rispetto dell’avversario, spirito di squadra e tanta voglia di stare insieme anche al di fuori delle partite in programma.
Ora l’appuntamento è fissato per il 2025 quando l’evento griffato Sanremo Rugby spegnerà dieci candeline.

C.S.

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