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Attualità | 17 aprile 2024, 13:21

Ventimiglia, al Liceo Aprosio una targa per la "sensibilizzazione nel rispetto della donna" (Foto e video)

Cerimonia alla presenza di autorità civili, locali e regionali, di associazioni Terra di Ponente e Noi4You e degli studenti

Ventimiglia, al Liceo Aprosio una targa per la "sensibilizzazione nel rispetto della donna" (Foto e video)

"Ogni donna è diversa. Ciascuna è unica e speciale a modo suo. Solo in una cosa sono uguali: il diritto di essere amate e rispettate". E' la frase incisa sulla targa per la "sensibilizzazione nel rispetto della donna" che è stata scoperta, questa mattina, al liceo Aprosio di Ventimiglia alla presenza di autorità civili locali e regionali, delle associazioni Terra di Ponente e Noi4You e degli studenti.

Un'iniziativa lanciata da Terra di Ponente e Noi4You in collaborazione con il Comune per sensibilizzare i giovani su il rispetto e i diritti della donna. "All'interno dell'associazione Terra di Ponente abbiamo tante realtà femminili e da loro è partita questa iniziativa" - fa sapere il presidente dell'associazione culturale Terra di Ponente Tito Giro - "Un'iniziativa che spero possa aiutare gli studenti in un prossimo futuro nel rispetto di tutto quello che in qualche modo il mondo chiederà a loro. Oggi il rispetto genera rispetto, quindi bisogna essere sensibili l'uno nei confronti dell'altro perché ponendosi in una determinata maniera si potranno raccogliere più frutti e belle soddisfazioni nella vita. Nella parità di genere e di qualsiasi cosa bisogna mettere davanti il rispetto. Ringrazio chi ha partecipato insieme a noi e ha colto l'idea di questa iniziativa. Ringrazio chi ha sostenuto il progetto: la famiglia Blancardi. Oggi chiudiamo un trittico. Siamo stati al Polo e al Montale e le dirigenti si sono prestate, veramente entusiaste, per seminare quel poco che noi come associazione intendevamo fare per diffondere questa sensibilità. Ringrazio, inoltre, il Comune e il sindaco Di Muro. Il messaggio che vogliamo trasmettere è che 'non si è soli'. Se avete bisogno ci sono il dirigente, i docenti, i professori, il Comune e le associazioni. E' importante parlarne con qualcuno o con tutti, non bisogna tenersi niente dentro".

Un momento di riflessione durante il quale si è parlato anche di cultura del rispetto. "Lo sportello Noi4You a Bordighera esiste da dieci anni. Abbiamo poi fondato altri sportelli per aiutare donne e anche uomini che sono vittime di violenza" - afferma il presidente di Noi4You Laura Tibald - "Il nostro obiettivo principale, però, è quello di prevenire la violenza. Nel corso degli anni abbiamo fatto moltissimi interventi nelle scuole perché bisogna seminare la cultura del rispetto. E' il motivo per cui ho accettato con piacere di essere coinvolta in questo progetto. Sulla targa c'è scritto 'il diritto'. Il rispetto deve essere dato e deve essere anche preteso. Dobbiamo capire che abbiamo il diritto di essere rispettati, principalmente neri rapporti di coppia e familiari ma anche a scuola e sul lavoro. Rispettarsi è un modo corretto e giusto per vivere la società e avvantaggia tutti. Sappiamo che una targa non risolve il problema ma è un segno, un seme che speriamo possa germogliare nei giovani. La diffusione della cultura del rispetto deve essere ampliata. Spero che questa targa assolverà a questa nostra speranza di mettere un seme e una riflessione".

"Sono contento di essere qui per un'iniziativa come questa. La partecipazione degli studenti la vorrei anche come cittadini in ottica di partecipazione alla vita pubblica e per poterlo fare bisogna essere consapevoli. Spero che le parole che sono state dette siano state ascoltate dai moltissimi giovani presenti con attenzione e restino in loro. Nel dubbio di aver subito o assistito a episodi di violenza bisogna chiamare i numeri presenti sulla targa per cercare di raddrizzare l'aggressore che magari pensa di essere simpatico o socievole ma sta sbagliando. Nel 2024, purtroppo, ci sono ancora situazioni che si possono e si devono correggere ma con l'adeguato senso  civico e la nostra disponibilità a lavorare insieme, possiamo fare la differenza" - commenta il sindaco Flavio Di Muro presente questa mattina insieme all'assessore Milena Raco e ai consiglieri comunali Enzo Di Marco e Cristina D'Andrea - "Questa scuola è un fiore all'occhiello per la nostra città. Ci sono anche in corso i lavori qui davanti per riqualificare quest'area e presto, entro l'estate, si potrà vedere un lavoro di miglioramento considerevole di questo quartiere".

"Il liceo è sempre allineato su quelle che sono le iniziative a livello sociale scolastiche e in concomitanza con iniziative comunali" - dice l'assessore Milena Raco - "Le deleghe alle Pari Opportunità e all'Ambiente, in questo periodo, ci stanno un po' legando in progetti che devono portare avanti l'educazione a livello civico nella nostra città. Noi4You ci ha già aiutato nella giornata contro la violenza sulle donne. Abbiamo iniziato con gli studenti un percorso e ci siamo promessi di percorrerlo insieme negli anni rinnovando sempre, con nuove iniziative, l'attenzione su questa tematica così importante. E' per questo che oggi sono veramente contenta dell'iniziativa lanciata dall'associazione Terra di Ponente che può portare tante novità sul nostro territorio. Sono grata per questa collaborazione".

"Il rispetto è controtendenza rispetto alla parola violenza" - aggiunge il consigliere regionale Veronica Russo - "La violenza non è solo fisica, può essere anche verbale, dell'atteggiamento, di come uno si muove, della parola che utilizziamo, è di persona e sui social. Quella di oggi è un'iniziativa importante e i giovani presenti dovranno essere in futuro i portavoce del messaggio al di fuori dell'istituto e di aiutare le persone in difficoltà o fragili. La violenza non è mai giustificata. Ogni essere umano ha diritto allo stesso rispetto, che sia uomo o donna. La targa è sicuramente un simbolo importante".

Nei giorni scorsi altre targhe sono state posizionate e inaugurate in alcune scuole del territorio: il Fermi-Polo di via Roma a Ventimiglia e il Montale di Bordighera.

Elisa Colli

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