Attualità - 04 aprile 2024, 12:14

Sabato prossimo il 'Sanremo Pride': attesa l'ondata arcobaleno in città, ecco i divieti in centro

La sfilata ricalcherà lo stesso percorso dello: partirà dalla zona del Sud-Est per percorrere tutta la passeggiata Salvo D’Acquisto e, quindi, salire dal Morgana verso corso Garibaldi e piazza Colombo poi raggiungere la zona portuale e Pian di Nave

Sabato prossimo il 'Sanremo Pride': attesa l'ondata arcobaleno in città, ecco i divieti in centro

Sta diventando ormai un appuntamento fisso, quello con il ‘Sanremo Pride’ e, come lo scorso anno, è prevista una nuova ‘invasione’ della città dei fiori, con i colori della sfilata come nelle edizioni passate.

La sfilata ricalcherà lo stesso percorso dello: partirà dalla zona del Sud-Est per percorrere tutta la passeggiata Salvo D’Acquisto e, quindi, salire dal Morgana verso corso Garibaldi e piazza Colombo poi raggiungere la zona portuale e Pian di Nave. Sul piazzale di fronte a Santa Tecla la musica degli Obv Crew terrà compagnia ai presente fino alle 20 circa. Quindi l'afterparty si svolgerà al Piña Social Club, nel centro della Pigna sanremese.

Proprio per questo il Comune ha predisposto, attraverso la Polizia Municipale, una serie di divieti in città. Sarà vietato, infatti, il parcheggio in via Nino Bixio e corso Orazio Raimondo dalle ore 12. Nel primo caso il divieto riguarda ambo i lati da ultimo attraversamento pedonale in direzione levante fino all’intersezione con corso O. Raimondo, esclusa l’area di carico e scarico. Per il secondo caso il divieto riguarda il lato mare, dall’intersezione con via Nino Bixio fino alla colonnina del parcometro e l’isola di traffico all’intersezione con via Bixio e via Roma.

Nel corso della manifestazione, i partecipanti confermeranno il loro secco ‘no’ all'ondata di omofobia e transfobia, alimentata da fake news e discorsi d’odio presenti sui media e sui sociale.

Si parlerà anche di ‘Matrimonio egualitario’: “L'Italia – dicono gli organizzatori - è uno dei pochissimi Paesi europei a non riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La recente approvazione della legge in Grecia, da parte di un parlamento a maggioranza conservatrice, ci ricorda che l'Europa sta avanzando verso l'uguaglianza ed è tempo di colmare questo vergognoso divario e dare alle coppie LGBT+ gli stessi diritti e la stessa dignità di tutte le altre. Diritto alla maternità ed alla paternità piena, fin dalla nascita. Le famiglie omogenitoriali esistono e sono piene d'amore. Negare a queste famiglie la possibilità di crescere un bambino o una bambina è un atto di discriminazione e di ingiustizia. È fondamentale che il diritto ad essere riconosciutə genitori per entrambə lə partner in una coppia dello stesso sesso che ha unə figliə venga attuato in pieno, garantendo a tutti i bambini e tutte le bambine il diritto di vivere in un ambiente sicuro e amorevole.

“L’adozione speciale non è una tutela piena – proseguono - e non vogliamo che le famiglie omogenitoriali vengano trattate sempre come famiglie di serie b, e che sia necessario passare per i tribunali per vedere riconosciuto il diritto a crescere, educare, amare questə bambinə. Ribadiamo inoltre la necessità di garantire anche l’adozione in senso lato ad una coppia same sex e alle persone single. Basta bufale sulla teoria gender che non esiste. Si tratta di un'invenzione strumentalizzata per alimentare la paura e l'odio verso la comunità LGBT+ e che non vuole riconoscere la normalità alla vita di tuttə per cui è fondamentale contrastare la disinformazione e promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione”.

E su salute e benessere: “Le persone LGBT+ continuano ad affrontare discriminazioni e barriere nell'accesso ai servizi sanitari. È necessario rafforzare la formazione del personale psico-socio-sanitario sulla medicina di genere promuovere la sensibilizzazione su tematiche specifiche come i percorsi di affermazione di genere delle persone transgender rafforzando notevolmente i servizi in particolare per adolescenti e preadolescenti”.

Ma anche educazione sessuale e sentimentale: “Rappresentano un tassello fondamentale per la salute e il benessere dei giovani che manca da noi e in pochissimi altri paesi europei. Una conoscenza approfondita del proprio corpo, delle relazioni e della sessualità permette di vivere in modo più consapevole e sicuro. Per la comunità LGBT+ è fondamentale che le scuole:
• mettano in atto percorsi di educazione sessuale e sentimentale completa e inclusiva, basata su dati scientifici e principi di rispetto e uguaglianza;
• promuovano la consapevolezza del proprio corpo e dei propri diritti sessuali e riproduttivi;
• forniscano informazioni accurate sulle IST e sui metodi contraccettivi;
• combattono gli stereotipi di genere e l'omo-lesbo-bi-transfobia”.

Sulla lotta contro le discriminazioni: “La legge contro i reati d’odio, che da anni chiediamo, è un primo passo importante, ma non basta. Serve un impegno concreto di tutte le istituzioni per contrastare le discriminazioni in tutti gli ambiti della vita, dal lavoro alla scuola, dallo sport alla vita sociale. L'accesso alla PMA deve essere garantito a tutte le coppie, indipendentemente dal loro orientamento sessuale ed occorre partire dal desiderio di genitorialità e dall’interesse del minore quando sui ragiona di temi quale la GPA, altrimenti tutto è giocato in modo strumentale”.

“La lotta per l'uguaglianza LGBT+ - concludono - è intimamente legata a quella contro il razzismo, il sessismo, l'abilismo e tutte le forme di discriminazione che in un modo o l’altro colpiscono ognuno di noie solo unendo le forze possiamo costruire una società più giusta e inclusiva per tutti”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU