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Politica | 28 marzo 2024, 10:55

Ospedaletti: porto o non porto? Boeri "Ecco la mia idea, quella di Cimiotti è una forzatura" (Foto)

L’idea di Giorgio Boeri è quella di un parco e un piccolo porticciolo turistico, con circa 80 imbarcazioni di 8/10 metri

Ospedaletti: porto o non porto? Boeri "Ecco la mia idea, quella di Cimiotti è una forzatura" (Foto)

“Siamo di fronte ad una ‘forzatura’ dell’Amministrazione uscente, sulla realizzazione di un porto che viene portata in un momento particolare. In più non c’è un raffronto, magari con un dibattito pubblico, nella nostra cittadina”. Sono le parole di Giorgio Boeri, candidato a sindaco ad Ospedaletti con una lista civica, che ha rimbrottato la proposta del nuovo porto turistico, presentato dal suo avversario e attuale sindaco, Daniele Cimiotti.

“Davvero si vuole un porto? La nostra proposta – dice Boeri - è quella di un parco, decisamente meno impattante di un approdo marino. Un’area, quella di Marina di Baiaverde, che dovrebbe essere recuperata in chiave turistica per i cittadini e i visitatori. Con un piccolo attracco per i pescatori. Sarebbe un’occasione di rilancio per la cittadina”.

L’idea di Giorgio Boeri è quella di un piccolo porticciolo turistico, con circa 80 imbarcazioni di 8/10 metri. Sono previsti tre piccoli isolotti collegati con il molo, che avrà anche una serie di parcheggi. Gli isolotti potranno ospitare attività diverse.

Una parte dovrebbe essere adibita a ‘glamping’, una spiaggia attrezzata, una libera ed una per cani. Prevista una ‘surf ranch’, ovvero una sorta di piscina (con acqua di mare) che servirà per fare surf con onde create artificialmente.

Pensato anche un parco acquatico con scivoli e attrazioni di vario genere (più grande delle Caravelle’) ma anche aree dedicate a tennis, padel ed un auditorium coperto, con una capienza da 3.000 posti.

Come finanziarlo e quale è l’aspetto economico della struttura? “Nella mia lista abbiamo un avvocato che si occupa di Pnrr e, al momento, stiamo pensando ad una operazione tra pubblico e privato oppure una che vada a sfruttare proprio i fondi Pnrr, magari dividendo l’opera in diversi bandi”. Si tratta di un’opera che potrebbe costare circa 100 milioni.

Il progetto è stato anche sottoposto ad alcuni tecnici della Regione. Lo specchio totale è di circa 100mila metri quadri più 77mila di terreno. La stragrande maggioranza del fabbisogno elettrico del parco, secondo il progetto, sarà soddisfatto con impianti fotovoltaici.

Carlo Alessi

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