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Eventi | 28 marzo 2024, 14:46

Vallecrosia, Desy Icardi presenta "La pasticciera di mezzanotte" (Foto)

Incontro con l'autore nella sala polivalente

Vallecrosia, Desy Icardi presenta "La pasticciera di mezzanotte" (Foto)

"Il sapore viaggia nel tempo, attraversa i decenni, scavalca le generazioni e sussurra parole antiche non alle orecchie, bensì al palato". "La pasticciera di mezzanotte" della scrittrice Desy Icardi verrà presentata domani pomeriggio, il 29 marzo, alle 17.30 nella sala polivalente di Vallecrosia.

Si potrà perciò incontrare l'autrice de 'L’annusatrice di libri', 'La ragazza con la macchina da scrivere', 'La biblioteca dei sussurri' e 'La fotografa degli spiriti', che, ancora una volta, regala personaggi indimenticabili, tratteggiando con maestria una Torino agitata dai moti popolari.

Un racconto vivace e movimentato ispirato direttamente al senso del gusto e a un episodio ormai dimenticato della nostra storia che narra "del centenario avvocato Ferro che, dopo una vita passata a leggere libri altrui, decide di scriverne uno tutto suo per fare ordine nel proprio passato e raccontare una storia mai rivelata prima. Nel 1917, durante la Grande guerra, Torino è scossa dai tumulti della cosiddetta rivolta del pane: a ogni angolo di strada vengono innalzate barricate e l’esercito fatica a contenere la furia della folla, stremata dalla fame e dal senso di ingiustizia. È in queste giornate difficili che l’avvocato, scampato alla leva per via del suo gracile fisico, ritrova Jolanda, una donna già conosciuta anni prima, che sua madre avrebbe addirittura voluto fargli sposare".

"Jolanda è un’aristocratica di bell’aspetto, cresciuta in una famiglia che ha sempre glorificato i privilegi delle classi più agiate; ma adesso le cose sono cambiate, e anche lei vive una situazione di profondo sconforto" - si legge nella trama - "Quello che non è cambiato, però, è il grande talento di Jolanda in cucina, un talento che la donna ha sempre tentato di celare ma che ora avrà modo di esibire, scoprendo una parte segreta di sé che la cambierà per sempre. Il sapore del cibo, infatti, si trasformerà pian piano in ricordo, nostalgia di anni lontani, fino a diventare sinonimo di pace e normalità. Proprio grazie al cibo, la donna sarà capace di riconciliarsi con il proprio passato e i fantasmi della sua famiglia che spesso tornavano a tormentarla. In un’Italia ridotta quasi alla fame, in un periodo di crisi e razionamento, il senso del gusto diventa la chiave per la sopravvivenza, elemento nostalgico in grado di tenere vivi i ricordi e la sensazione di benessere legata al passato".

 

Elisa Colli

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