Economia - 13 marzo 2024, 07:00

Crossover ibrido o a benzina: quale preferire dei due?

L'Europa e il mondo intero si trovano in un contesto dove la transizione energetica la fa da padrone.

Crossover ibrido o a benzina: quale preferire dei due?

L'Europa e il mondo intero si trovano in un contesto dove la transizione energetica la fa da padrone. Di conseguenza, quando arriva l'esigenza di scegliere la motorizzazione, si tendono a preferire opzioni come l'ibrido e l'elettrico. Nel segmento dei crossover, però, ancora oggi sono particolarmente diffusi i modelli a benzina, e ciò ovviamente mette di fronte l'automobilista ad un bivio. Vediamo dunque quale opzione conviene scegliere fra i crossover con motori termici classici o ibridi.

Consumi energetici e impatto ambientale

Il primo punto al centro di questa discussione riguarda, com'è facile immaginare, i consumi energetici. I crossover ibridi di ultima generazione, come quelli proposti dal brand Lexus, possono contare sulla tecnologia Full Hybrid. In sintesi, sono presenti delle batterie a carica autonoma che sostengono il motore termico ove necessario.

Ciò incide in modo molto positivo sulla riduzione dei consumi, mentre a basse velocità il consumo si azzera del tutto, così come le emissioni nocive, per merito della modalità di guida totalmente elettrica. E non si deve rinunciare alle performance, visto che il motore termico si attiverà quando si renderà necessario un "boost" di potenza.

Questi veicoli, inoltre, sono progettati per recuperare energia durante le fasi di frenata, tramite un processo chiamato rigenerazione, che converte l'energia cinetica in elettricità, così da ricaricare la batteria. Inoltre, i sistemi in questione riducono anche l'usura dei freni, abbassando di conseguenza i costi relativi alla manutenzione.

Come anticipato, la presenza del motore elettrico impatta anche sulle emissioni di CO2, ridotte all'essenziale. Tornando alle performance, il motore elettrico è anche in grado di rendere la guida più reattiva, rispetto ad un crossover a benzina.

Costi, valore residuo e tecnologie

Sul fronte dei costi operativi, il prezzo d'acquisto più elevato dei crossover ibridi rispetto a quelli a benzina potrebbe sembrare uno svantaggio. In realtà, i benefici a lungo termine legati al risparmio di carburante e ai costi di manutenzione più bassi possono effettivamente renderli più convenienti nel lungo periodo, trattandosi di un vero e proprio investimento.

Un altro fattore importante è il valore residuo in caso di vendita o rottamazione. I crossover ibridi tendono a mantenere meglio questo valore nel tempo, rispetto a quelli a benzina. Il motivo lo si trova nella domanda crescente di veicoli con una motorizzazione più ecosostenibile, e in una percezione sempre più completa delle necessità ambientali da parte degli automobilisti.

Per quanto concerne l'innovazione tecnologica, i crossover ibridi vantano numerose funzionalità legate alla sicurezza e al comfort. Questi veicoli sono dotati di sistemi avanzati di assistenza alla guida e di infotainment, così da offrire al guidatore un'esperienza sempre al passo con i tempi.

Un approfondimento sulla versatilità

I crossover ibridi sono da preferire anche per una questione di versatilità, data la loro capacità di adattarsi a diversi stili di vita o necessità. Si può viaggiare in autostrada, o limitarsi ai percorsi cittadini, senza alcuna difficoltà: in entrambi i casi, un crossover ibrido sarà in grado di ottimizzare i consumi e di massimizzare le prestazioni dell'auto. Di conseguenza, alla luce delle informazioni viste oggi, i crossover con motorizzazione ibrida si candidano come la soluzione migliore.

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